rotate-mobile
Cronaca

Cefalà Diana, sorpresi a depredare un'azienda in liquidazione: due arresti

A fermarli i carabinieri di Villafrati, ai quali era stata segnalata la presenza di due persone sospette nella struttura della Ctc spa. Quando i militari sono arrivati i due ladri avevano accatastato infissi in alluminio per 100 chili

Sorpresi a rubare gli infissi da una struttura in liquidazione. I carabinieri hanno arrestato a Cefalà Diana Pietro Di Pasquale (39 anni) e Vincenzo Alaimo (25), entrambi palermitani. A metterli nei guai una telefonata fatta ai carabinieri nella quale si segnalava la presenza di due persone sospette nei pressi della Ctc spa, un’azienda che si occupava della fabbricazione di macchine e apparecchi per il sollevamento e la movimentazione.

Quando i militari della stazione di Villafrati sono arrivati sul posto li hanno visti mentre rubavano gli infissi in alluminio anodizzato dalla struttura. "Per farlo - spiegano dal Comando provinciale - si erano creati un varco danneggiando la rete perimetrale, mentre per prelevare le barre hanno divelto con forza gli alloggiamenti, forzando altresì la porta d’ingresso".

Il materiale rubato, per un peso complessivo di circa 100 chili era stato accantonato nella Lancia Y di Di Pasquale, a bordo della quale era arrivato nel punto in cui c’era Alaimo ad attenderlo. I due sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza del Comando in attesa di essere portati al tribunale di Termini Imerese per il rito direttissimo. Dopo la convalida degli arresti i due sono stati sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di dimora.

Da sinistra nelle foto in basso Vincenzo Alaimo e Pietro Di Pasquale

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cefalà Diana, sorpresi a depredare un'azienda in liquidazione: due arresti

PalermoToday è in caricamento