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Cronaca Villagrazia / Via Villagrazia

Essiccava la marijuana nel magazzino, trovati 39 chili: un arresto

In manette il 33enne Michele Taormina. Di fronte ai carabinieri ha ammesso le sue responsabilità e ha aperto la porta del locale dove c'era lo stupefacente. Nella stanza, invece, c'erano le "dosi" già pronte per la vendita

E’ stato tradito dal forte odore di marijuana proveniente da casa sua. I carabinieri hanno arrestato lo scorso martedì il 33enne Michele Taormina (nella foto in basso), accusato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel magazzino, oltre a tutti gli oggetti necessari per il giardinaggio come dei flaconi di fertilizzanti e altro ancora, sono stati trovati 39 chili di cannabis.

I carabinieri della stazione carabinieri di Palermo Villagrazia, insospettiti dall’odore "tipico", hanno deciso effettuare un controllo giungendo in via V.F. 50, una traversa di via Villagrazia. "Le foglie di cannabis sul terreno e l’odore sempre più intenso, nonostante il pavimento fosse intriso di creolina nel tentativo di eludere eventuali controlli, hanno dato la certezza - scrivono dal Comando provinciale - di aver trovato il posto giusto".

Il 33enne, arrivato sul posto, ha confermato ai carabinieri di avere della marijuana nel magazzino e lo ha aperto. Il locale, come riscontrato, era stato utilizzato come essiccatoio. Nella sua camera da letto, invece, c’erano varie "dosi" pronte per la vendita. "In un fabbricato rurale fuori terra - aggiungono dal Comando - era stata realizzata una serra artigianale indoor corredata di aeratore, lampade alogene connesse a reattori". I carabinieri, su disposizione dell’autorità giudiziaria, hanno arrestato l’uomo per poi portarlo al Pagliarelli.

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