Sulla nave con un chilo di cocaina presa in Brasile, arrestato marinaio
Dopo la segnalazione del comandante della “Solitaire” i poliziotti sono intervenuti con l'unità cinofila. In uno zainetto, appartenente a uno spagnolo membro dell’equipaggio, sono stati trovati i due panetti. Messo alle strette ha confermato tutto
Trovato nella cabina della nave sulla quale lavorava con un chilo di cocaina all’interno del suo zainetto. La polizia ha arrestato uno spagnolo di 48 anni, Francisco Javier Castro Rua, per il reato di detenzione di sostanza stupefacente. Messo alle strette dagli agenti, intervenuti con l’unità cinofila, ha ammesso di averla acquistata in Brasile. La segnalazione è arrivata dal comandante della motonave, che aveva qualche sospetto nei confronti di un proprio sottoposto.
Una volta entrati in contatto con l’ufficiale, gli agenti della polizia di frontiera marittima sono intervenuti questa mattina al porto, dove la motonave "Solitaire" avrebbe dovuto sostare sino al 20 febbraio 2016. Dopo essersi coordinati con la security di bordo, i poliziotti hanno proceduto con la perquisizione della cabina di Castro Rua e di tutti gli altri luoghi da lui frequentati mentre era in servizio. Ma è stato proprio nella sua stanza che gli agenti hanno trovato lo zainetto "incriminato".
“All’interno - spiegano dalla Questura - erano custoditi due panetti fasciati con del nastro adesivo blu e un involucro in cellophane contenenti, complessivamente, un chilo di cocaina. Il 48enne è stato accompagnato presso gli uffici di polizia e arrestato. Durante l’interrogatorio ha ammesso di avere comprato lo stupefacente in Sud America per rivenderlo in Europa, ma di non esserci riusciti a causa degli intensi controlli delle forze di polizia. Al termine delle formalità di rito il marinaio è stato portato in carcere.
