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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Nella Valle dei Templi c’è una festa speciale dedicata alla fioritura dei mandorli

Come in Giappone con i ciliegi, in Sicilia e attorno ad Agrigento ci sono i mandorli. La festa che li attira gruppi di persone da tutto il mondo. Ma la mandorlicoltura non è affare semplice

A chi vive tra le quattro mura di un palazzo in una città da milioni di abitanti, ogni tanto, viene offerta l’occasione di riagganciarsi con i rituali agricoli che hanno scandito la storia italiana per secoli. Accade con il Capodanno agrario che si festeggia a novembre, con i momenti di festa e passaggio associati al Carnevale, accade ancora con la mietitura in estate e con le feste che danno il benvenuto alla primavera durante il periodo dei mesi pasquali.

La fioritura dei mandorli ad Agrigento

Tra queste celebrazioni s’inserisce anche un festeggiamento abbastanza particolare nel suo genere, che celebra la fioritura dei mandorli nella zona di Agrigento e della Valle dei Templi. Come molti viaggiatori sanno, in Giappone il momento della fioritura dei ciliegi, è uno degli avvenimenti più importanti dell’intero ciclo annuale, tanto da avere un suo nome dedicato, Sakura, e attirare visitatori da tutto il mondo (il periodo della fioritura è uno di altissima stagione per i turisti). Qualcosa di simile accade con un’altra pianta, in Sicilia. Mandorlo in fiore si svolgerà quest’anno dal 9 al 17 marzo (con particolare concentrazione di eventi nelle giornate del 15, 16 e 17 marzo). Si tratta di un vero e proprio festival che celebra in questa zona la fioritura dei mandorli le cui gemme cominciano a sbocciare all’inizio di febbraio e dovrebbero raggiungere l’apice proprio in questo periodo, investendo la valle di un concentrato di colori bianchi e rosa.

Nella Valle dei Templi, il culto della mandorla

La festa ha origini antichissime, questa del 2024 è la settaseiesima edizione (non è la sola dedicata ai mandorli, come abbiamo raccontato anche per la Puglia) e festeggia non solo la fioritura ma anche l’inizio della primavera, la chiusura del periodo di rigidità collegato all’inverno. Il mandorlo è la pianta più rappresentativa dell’agricoltura della Valle dei Templi, tanto che a partire dal 1997 è stato istituito ai piedi della collina del Tempio di Giunone un Museo Vivente del Mandorlo, con circa 200 specie diverse di questa pianta, che vengono studiate dalla Facoltà di Agraria dell’Università di Palermo. Ci sono ancora molti produttori che raccolgono le mandorle della Valle e le propongono sul mercato, ma la mandorlicoltura ha affrontato anche molte difficoltà legate a clima e prezzi comuni ad altri territori italiani.

Ospiti da tutto il mondo arrivano in Sicilia per l'inizio della Primavera

L’impiego delle mandorle nella pasticceria e nella gastronomia siciliana è vastissimo, dalla ricotta ai dolci, i biscotti e poi le preparazioni più varie. Nella cucina di Agrigento la mandorla viene impiegata in modo trasversale e poi, anche, per la cubaita, un torrone proprio a base di mandorle. In occasione delle festività, sul lato gastronomico, oltre a visitare i ristoranti più interessanti, i panifici di Agrigento rimarranno aperti, per ordinanza comunale, anche di domenica. Mentre saranno allestiti anche dei food village e dei mercati itineranti per assaggiare lo street food siciliano sbarcato in città. Vero fiore all’occhiello della manifestazione, la presenza di bande folkloristiche da 26 paesi del mondo che si esibiscono in alcuni spettacoli rituali.

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