Capo Gallo e Isola delle Femmine, il nuovo campo boe dell'area marina protetta
Completata la nuova installazione per l'ormeggio delle unità da diporto nelle zone B e C: sarà possibile ospitare fino a 135 barche al giorno
Completata l’installazione di campi boe destinati all’ormeggio delle unità da diporto nelle zone B e C della riserva marina di Capo Gallo-Isola delle Femmine. A seguito della recente emanazione del disciplinare provvisorio delle attività consentite per l’anno 2023, la capitaneria di porto di Palermo, nella qualità di ente gestore pro tempore della stessa Amp, ha terminato le procedure.
Come già sperimentato la scorsa estate, anche per questa stagione balneare sono stati impiantati sei campi boe in altrettante zone di mare (Isola Ovest, Isola Sud, Punta Matese, Punta Barcarello, Ampliamento Campo Barcarello e Fossa del Gallo) che potranno permettere l’ormeggio fino a 135 natanti al giorno, previa acquisizione del permesso acquistabile online sul sito web.
L’importanza di installare i campi boe risiede nella necessità di contemperare l’interesse alla tutela delle piantagioni di posidonia oceanica presenti nei fondali dell’area marina protetta con quello di consentire ai diportisti di fruire di punti sicuri di stazionamento delle unità navali, al fine di godere delle incomparabili bellezze che la riserva marina offre ai propri visitatori.
Su ogni boe è presente l’adesivo contenente lo slogan “Attaccati al gavitello!”, realizzato nell’ambito del progetto Italo-Maltese denominato SenHar che, tra le proprie attività, cura delle campagne di sensibilizzazione per un buono stato dell’ambiente.
