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Lunedì, 29 Aprile 2024
AMARCORD1983

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A cura di Alessandro Bisconti e Francesco Sicilia

Dalla pallonata di Biffi alla pipì di Palermo: i 50 anni di Pippo Inzaghi

Rapace, killer dell'area di rigore, spietato, furbo, avvelenato, tarantolato, tempesta e assalto. Ma forse semplicemente "il più forte giocatore scarso di tutti i tempi". Dopo Bobo Vieri anche un altro mitico attaccante del nostro calcio compie 50 anni, e lo fa a distanza di poche settimane. Pippo Inzaghi scollina mezzo secolo e lo fa con molti capelli bianchi sì, ma ancora intatti. Con nessuna voglia di arretrare e finire in fuorigioco. Inzaghi ha costruito la sua grande carriera che lo ha portato in cima al mondo partendo lontano dai riflettori della A. Ed è stato "battezzato" anche a Palermo nei primi anni Novanta con ruvidezze che non ha mai dimenticato.

Quando Inzaghi incrociava quel Palermo, di lui se ne prendeva cura Roberto Biffi. E Superpippo ha sempre ricordato con terrore quegli incontri ravvicinati. "Era bella la B ai nostri tempi - ha detto l'ex bomber scherzando una volta con l'amico Vieri -. Succedeva di tutto. Mi ricordo ad esempio di Biffi a Palermo. Una volta mi ero messo in barriera mentre stava per tirare un calcio di punizione. Mi spostavo a poco a poco per non farmi colpire. Tirò talmente forte che dopo avermi colpito la gamba mi lasciò sulla coscia la stampa del pallone, il Tango. Mi fece il tatuaggio... Mi aveva bruciato, per una settimana mi è rimasta una fiammata. Bobo, ti ricordi che potenza che aveva? Quei tempi ci hanno fatto crescere. Succedeva sempre di tutto...".

Sono due gli incroci di Inzaghi contro quel Palermo: nel 93/94, quando giocava col Verona e nel 94/95, quando militava nel Piacenza. A quei tempi Superpippo era l'attaccante dell'Under 21. Decisamente singolare invece un episodio avvenuto parecchie stagioni dopo, sempre alla Favorita, nel frattempo diventato stadio Barbera. Pippo Inzaghi è sempre sbarbato ma solo nel vero del senso della parola. Ha 34 anni, sta vivendo il suo magico 2007, quello della doppietta in finale di Champions per intenderci. Mentre Palermo e Milan si danno battaglia in campo, lui si riscalda sotto alla tribuna in attesa di un cenno di Ancelotti. A un quarto d'ora dalla fine subentra a Gilardino. Tutto normale? No, perché il giorno dopo un video postato da un tifoso lo pizzica mentre fa pipì a bordocampo, proprio durante quel riscaldamento. Tutti ne parlano. Le immagini sono eloquenti: Inzaghi - con eleganza - adotta una manovra degna del migliore stratega: si mette in ginocchio facendo finta di fare stretching e lascia scorrere la pipì da sotto il pantaloncino riuscendo così a passare inosservato. O quasi...

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