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Giovedì, 25 Aprile 2024

Preghiere "vietate": la Lega porta a scuola una Madonna, i genitori la Costituzione | VIDEO

Il segretario della Lega-Noi con Salvini Alessandro Pagano ha ritirato l'interrogazione parlamentare dopo l'incontro con il preside dell'istituto Ragusa Moleti.

Sembrerebbe aver trovato una tregua il caso scoppiato dopo che il dirigente Nicolò La Rocca aveva diramato la circolare con cui impediva agli insegnanti di far pregare i bambini nell'ora della merenda e in quella di religione, rimuovendo gli altarini della Madonna dai corridoi. La svolta è giunta con l'arrivo del segretario della Lega-Noi con Salvini per la Sicilia Occidentale che questa mattina ha portato a scuola una statua della Madonna con il Bambin Gesù.

“Sono qui come rappresentante delle istituzioni - ha detto incontrando i giornalisti all'ingresso della struttura - non porto con me nessun simbolo di partito ma di pace quale è la vergine Maria. Sono qui per rispondere con serenità a un atto che ritengo non rispettoso dell’articolo 3 della Costituzione, ovvero quello che difende la libertà del proprio intimo di poter professare una fede. Una scuola moderna deve concordare con i genitori il percorso didattico più opportuno".

Assente inizialmente il preside che è arrivato a scuola dopo poco più di un'ora all'incontro con Pagano, schivando però videocamere e microfoni dei giornalisti. Davanti all'istituto, invece, si sono create due fazioni: quelle dei genitori contrari alla decisione del preside e quelli a favore. Questi ultimi hanno portato con sé una Costituzione come "unico simbolo che rappresenta lo Stato che dovrebbe essere esposto nelle classi". Presente anche il consigliere comunale dell'Udc, Sabrina Figuccia. 

Alla fine dell'incontro con il preside La Rocca, Pagano - consegnata la Madonna al dirigente - è uscito vittorioso dall'istituto: "La statua che ho donato sarà posta come simbolo di questa scuola. E' stato sancito il rispetto della maggioranza. Non presenteremo l'interrogazione parlamentare perché il preside ha deciso di rivisitare la circolare. Se ci sono bambini di altre religioni che preghino pure, sarà previsto anche un momento per loro. Ma che il 95% dei piccoli venga privato del diritto di pregare o di avere nel corridoio la Madonna come simbolo di pace, mi sembrava veramente eccessivo".

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