Palazzo d'Orleans, studenti con cerotti, stampelle e valigie: "Ci avete ridotto così" | VIDEO
Un flashmob davanti alla sede della Regione per manifestare l'insoddisfazione nei confronti di "una scuola che non ci tutela e non ci garantisce un futuro" e lanciare il corteo studentesco nazionale che si terrà in molte piazze italiane il 12 ottobre
Cerotti, bavagli, stampelle e valigie per dire "Ci avete ridotto così". A pochi giorni dall'inizio delle lezioni, la Rete degli Studenti Medi Sicilia è scesa in piazza per gridare il proprio dissenso contro "una scuola che non ci tutela e non ci garantisce un futuro". Davanti a Palazzo d'Orleans, alcuni studenti si sono così riuniti questa mattina per chiedere una legge regionale per il diritto allo studio.
Con i volti sporchi di calce, muniti di caschetti da lavoro e bagagli con punti interrogativi, hanno organizzato un flashmob davanti alla sede della Regione. Decine i sit in organizzati in contemporanea in diverse città dell'Isola, tra cui Bagheria, Messina, Siracusa, Modica e Caltanissetta.
"Siamo gli studenti che ogni mattina si svegliano alle 6 per andare a scuola - spiega Lucio Lombardo, coordinatore Regionale della Rete degli Studenti Medi Sicilia - non abbiamo i soldi per permetterci il professore privato, facciamo un’alternanza che non c’entra niente con il nostro percorso scolastico e la facciamo senza tutele, siamo gli studenti a cui cadono in testa i calcinacci, quelli che pagano centinaia di euro per i libri scolastici, siamo quelli che non andranno all’università e che tornando a casa da scuola si ritrovano a dover già lavorare". Il sit in è stato anche l'occasione per lanciare la manifestazione nazionale dal titolo "Chi ha paura di cambiare? Noi no" che si svolgerà in diverse città italiane il prossimo 12 ottobre