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Venerdì, 29 Marzo 2024

Assassinato dalla mafia perché denunciò il pizzo, Grasso: "Libero un esempio da imitare" | VIDEO

L'imprenditore il 29 agosto del 1991, alle 7.45, fu ucciso a colpi di pistola da Cosa nostra in via Alfieri mentre si stava recando a piedi a lavoro. Ventisei anni dopo il parco, a lui intitolato, riapre le porte per commemorarlo. Presente alla cerimonia che si è svolta nel luogo dell'omicidio il sindaco Orlando: "Libero Grassi voleva essere un imprenditore in terra di mafia. Oggi non sarebbe solo"

Tutti gli appuntamenti in ricordo di Libero Grassi

Anche il presidente del Senato Pietro Grasso ha partecipato: "Grassi ha fatto una campagna contro chi pagava il pizzo. Questa è stata la cosa che più ha infastidito Cosa nostra, perché Grassi stava diffondendo tanti proseliti nella sua denuncia. Ecco il motivo per il quale lo dobbiamo ricordare e imitare".

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