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Giovedì, 25 Aprile 2024

Palermo rinsalda il legame con i Focolari, tre giorni nel segno di accoglienza e fraternità | VIDEO

In occasione dei 20 anni dalla consegna della cittadinanza onoraria a Chiara Lubich, fondatrice del movimento, dal 12 al 14 maggio la città si apre a incontri e spettacoli sul dialogo tra culture

Vent'anni fa Chiara Lubich, fondatrice del movimento dei Focolari, riceveva dalle mani del sindaco Leoluca Orlando la cittadinanza onoraria di Palermo. Oggi, per Palermo capitale italiana della cultura 2018, il movimento rinsalda il legame della città nel nome dell’accoglienza e della fratellanza universale, con un programma di eventi artistici, workshop e incontri nel segno del dialogo tra Chiese e religioni e con un’attenzione particolare ai giovani.

Il progetto si intitola “Palermo, capitale della Cultura dell’Unità e della Fraternità” ed è stato presentato questa mattina in conferenza stampa dal sindaco Leoluca Orlando, da Rosa Maria Ferreri referente del coordinamento del progetto e dai responsabili del Movimento dei Focolari Sicilia occidentale Cristiana Formosa e Franco Monaco. “Questa città - ha detto il sindaco Orlando - si è fatta esempio e modello di accoglienza in nome dell’unità del genere umano come appartenenza ad un’unica razza, senza distinzione di religione, di lingua e di paese d’origine. Il programma messo a punto dai Focolari per i prossimi giorni, va nella stessa direzione. Importante soprattutto il dialogo con i giovani perché affronta un tema delicato come il rapporto con i social network e il mondo digitale”. “Per noi – ha detto Rosa Maria Ferreri – è una gioia essere qui in questo anno particolare per la nostra città. Chiara Lubich 20 anni fa, quando ha ricevuto la cittadinanza onoraria, ha detto che Palermo sarebbe stata sempre nel suo cuore e nelle sue preghiere affinché grazie al coraggio e all’audacia dei suoi cittadini potesse diventare modello per molte città. Oggi è così”.

Il movimento dei Focolari scaturisce dal carisma dell'unità donato da dio a Chiara Lubich. Vi aderiscono persone di ogni cultura, vocazione, categoria sociale, etnia e religione. E' articolato in diramazioni costituite sia da laici che da vescovi e sacerdoti ed è presente oggi in 194 Paesi, con centri stabili in 80 nazioni, per un totale di circa 120 mila persone e un milione e mezzo di simpatizzanti. Nel segno dei valori della fratellanza e dell'accoglienza, propri dei focolarini, “Palermo, capitale della Cultura dell’Unità e della Fraternità” si aprirà sabato 12 alle 9 con il convegno “Relazionalità e diritto. Il bene relazionale e i beni comuni”, in programma a Palazzo dei Normanni alla presenza, tra gli altri, di Maria Voce, presidente del Movimento dei Focolari e primo avvocato donna della Calabria e dell’avvocato Rocco Chinnici, vicepresidente della Camera Penale di Termini Imerese. Durante la mattinata si terrà anche un laboratorio artistico-musicale della band internazionale Gen Verde formata da 22 artiste provenienti da 15 diversi Paesi del mondo. Il workshop coinvolgerà i ragazzi e le ragazze del liceo scientifico Ernesto Basile e del liceo umanistico Danilo Dolci, sabato mattina dalle 8 alle 13 (nei locali del Basile nel quartiere di Brancaccio). Gli stessi studenti a partire dalle 20,30 si esibiranno poi con Gen Verde al teatro Golden in una performance, frutto dei lavori della mattinata ed aperto a tutti fino ad esaurimento posti.

Alle giovani generazioni saranno dedicati anche gli altri incontri della giornata di sabato che accenderanno i riflettori su identità digitale e social network “Identità digitale, chi siamo nei social network?”, in programma alle 15 all’Istituto Gonzaga per ragazzi dai 16 ai 25 anni e alla Chiesa San Francesco di Sales, alla stessa ora, per un pubblico dai 12 ai 15 anni - e sull’interrogativo “partire o restare” che affligge moltissimi giovani del Sud ("Siamo le nostre scelte. Il coraggio di partire, il coraggio di restare", all’Istituto Gonzaga alle 17,30).

Domenica 13 dopo una mattinata al quartiere Ballarò- Albergheria, l’attenzione si sposterà, invece, su un tema estremamente attuale e centrale nella candidatura stessa di Palermo Capitale italiana della Cultura 2018: il dialogo tra culture e religioni diverse. Al convegno “Insieme nella carità, dal dialogo alla cooperazione” in programma al teatro Golden a partire dalle 16,15 – parteciperanno l’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice; la presidente dei Focolari, Maria Voce; il direttore dell’Ufficio regionale per l’Ecumenismo, Erina Ferlito; rappresentanti delle Chiese: Luterana, Valdese, Avventista, Esercito della Salvezza, Anglicana, Ortodosse (Romena e di Costantinopoli), Pentecostali (Parola della Grazia, Chiesa della Riconciliazione, Amore e Fede, Eben Ezer e altre); i Movimenti Cattolici: Rinnovamento dello Spirito di Sicilia, Comunità dell’Amen, Comunità di Sant’Egidio e altri; il Forum regionale delle Associazioni Familiari Sicilia e la Caritas Sicilia.

La sera di domenica 13 maggio al Golden un altro appuntamento aperto alla città: lo spettacolo “On the Other Side” di Gen Verde International Performing Arts Group che il lunedì pomeriggio sarà ancora protagonista, con i suoi ritmi contagiosi, di un flash mob con i giovani di Palermo in via Maqueda (all’altezza dei Quattro Canti), l’asse stradale restituito e riscoperto da cittadini e turisti grazie alla scelta di pedonalizzazione. A chiudere la tre giorni di confronto e riflessioni, lunedì 14 maggio alle 10, sarà la tavola rotonda su “Il contributo della cultura dell’Unità all’umanesimo popolare” con un approfondimento sul pensiero di Chiara Lubich per la Chiesa del Terzo millennio (alla Pontificia Facoltà Teologica, in corso Vittorio Emanuele 463). La professoressa Ina Siviglia modererà i lavori ai quali, oltre all’arcivescovo Corrado Lorefice e a Maria Voce, parteciperanno anche Jesùs Moràn copresidente del Movimento dei Focolari e Piero Coda, preside dell’Istituto universitario Sophia - Loppiano.

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