Notizie su voto di scambio
Voto di scambio, Lionti (Uil Sicilia): "Delusi da questa politica lontana dai bisogni dei siciliani"
Inchiesta sul voto di scambio, Mannino (Cgil Sicilia): "Quadro di puro squallore e degrado"
Il segretario generale dell'Isola interviene sui numerosi casi di voto di scambio e patti con la mafia emersi in queste settimane, per ultimo quello del Comune di Tremestieri
Il paradosso di Mimmo Russo: così elogiava Falcone mentre prometteva il posto all'amante del boss
L'ex consigliere comunale finito in carcere, intercettato il 23 maggio 2022, trentennale della strage di Capaci, informava un emissario del mafioso di Brancaccio Stefano Marino che si sarebbe attivato per dare un impiego in un supermercato alla donna e parlava del giudice: "Un grande uomo". I pm: "Ipocritamente istituzionale, inopportuno ed irridente..."
Il centro commerciale e la variante al Piano regolatore: "Così Mimmo Russo aiutò imprenditori e massoni"
Da presidente della commissione Urbanistica del Comune, l'ex consigliere si sarebbe attivato per far passare un progetto già rigettato dal Suap in cambio di posti di lavoro nella struttura e di voti alle Amministrative del 2022. "E' uno che ci ha dato senza avere niente... C'era un patto: 'Io mi sposo questa causa, alle Comunali siete con me?'"
Il patto coi boss, posti di lavoro, carne e benzina: il "metodo" Mimmo Russo per vincere le elezioni
L'esponente di Fratelli d'Italia che è riuscito a navigare per quasi 40 anni tra i palazzi del potere ora è finito in carcere. Per i pm avrebbe contato sui voti di vari clan, ma anche di imprenditori ai quali in cambio del suo aiuto politico avrebbe chiesto impieghi da offrire per ottenere altre preferenze: "Sei fondamentale, se tu non vinci siamo fuori dai giochi"
Politica, mafia e massoneria: tre arresti per voto di scambio, c'è l'ex consigliere Mimmo Russo
L'esponente di Fratelli d'Italia - candidato alle ultime comunali - finisce in carcere. Ai domiciliari gli altri due indagati. Sono accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione aggravata, corruzione, traffico di influenze illecite aggravato dall’aver favorito Cosa nostra
Voto di scambio alle Regionali del 2012, definitiva la prescrizione per il sindaco di Alimena
La Cassazione ha rigettato il ricorso della Procura generale contro Giuseppe Scrivano che avrebbe comprato 50 preferenze per 2.500 euro dai boss di Bagheria. In primo grado fu condannato a 4 anni e 8 mesi, ma in appello il reato venne riqualificato, spazzando via tutto per il troppo tempo trascorso. I giudici non lo hanno però mai assolto nel merito
L'ex deputato di Forza Italia e i voti comprati dal boss di Carini: arrivano due condanne
Inflitte pene pesanti al mafioso Giuseppe Lo Duca e all'intermediaria Piera Loiacono che avrebbero cercato di vendere preferenze al candidato della lista di Raffaele Lombardo, Salvatore Ferrigno, alle scorse elezioni Regionali. Il politico è stato rinviato a giudizio. Lo scambio di denaro sarebbe avvenuto una settimana prima del voto in un bar
"Non fu voto di scambio politico-mafioso", prescritta la condanna per il sindaco di Alimena
In appello cancellata la pena di 4 anni e 8 mesi inflitta in primo grado a Giuseppe Scrivano perché il reato è stato riqualificato. Secondo la Procura l'imputato avrebbe comprato 50 preferenze pagando 2.500 euro ai boss di Bagheria. Lui ha sempre negato le accuse. E' candidato alle prossime amministrative
Il patto del politico col boss: "Una ventina di voti me li fai avere? Mi stanno aiutando in tutta la città..."
L'intercettazione del 28 maggio captata in corso dei Mille tra Francesco Lombardo, candidato al Consiglio con Fratelli d'Italia, e il boss Vincenzo Vella. Il primo, per ottenere le preferenze, avrebbe promesso un aiuto per questioni di edilizia e urbanistica: "Sono stato sempre a disposizione" e il mafioso: "Quelli nostri tu li prendi..."
Patto tra boss e candidato al Consiglio in vista del voto: gli arrestati respingono le accuse
Agostino Sansone, Pietro Polizzi, che oggi ha deciso di ritirarsi dalla tornata elettorale, e Gaetano Manlio Porretto finiti in carcere hanno risposto alle domande del gip durante gli interrogatori, negando l'esistenza di un accordo
I boss puntavano sul candidato di Forza Italia: "Riunisci i tuoi parrocchiani e ci dici questa persona..."
I dialoghi captati nell'inchiesta che ha portato all'arresto del politico Pietro Polizzi, del mafioso Agostino Sansone e di Gaetano Manlio Porretto: "Siamo stati iunco e abbiamo calato la china, ora ci dobbiamo rimettere in piedi". Il gip: "Il candidato al Consiglio non poteva ignorare la caratura criminale dei suoi interlocutori"
L'arresto di Pietro Polizzi scuote Forza Italia: Adelaide Mazzarino ritira la sua candidatura alle Comunali
"Sono talmente sconcertata da non avere più la voglia di proseguire". Così la moglie di Eusebio Dalì, vicepresidente dell'Ast, che si presentava agli elettori in ticket con il 52enne dipendente di Riscossione Sicilia. Miccichè: "Ci costituiremo parte civile, l'errore è stato mio". E Fava apre la questione morale a livello regionale
L'accordo tra il politico e i boss dell'Uditore: "Se sono potente io, siete potenti voialtri!"
Le intercettazioni che hanno portato all'arresto del candidato di Forza Italia al Consiglio, Pietro Polizzi. In una riunione dello scorso 10 maggio con Agostino Sansone, già condannato per mafia e ai domiciliari per reati legati alla sua attività imprenditoriale fino a qualche giorno fa, l'indagato diceva: "Aiutami, tu lo sai che ti voglio bene..."
"La mafia stia lontana dalla mia porta", Lagalla plaude all'arresto di Polizzi ma la sinistra lo attacca: "Il re è nudo"
Anche se l'ex rettore ripudia "ogni tipo di ingerenza", finisce nel mirino dei progressisti. Miceli: "I nostri timori erano fondati. E se non fosse un caso isolato?". Varrica (M5S): "Ambiguità preoccupante". Catania: "Palermo rischia di precipitare nel baratro", Maggio (Art.1): "Riconosca suoi errori"
"Patto elettorale con un capomafia": arrestato un candidato al Consiglio comunale di Forza Italia
A pochi giorni dal voto per le amministrative un terremoto rischia di stravolgere la consultazione. A finire in manette Pietro Polizzi, un suo collaboratore, Manlio Porretto, e Agostino Sansone, il cui fratello in passato ospitò Riina durante la latitanza. Perquisizioni nella zona dell'Uditore
"Soldi in cambio di voti per le Comunali del 2012", la prescrizione cancella una condanna
La Cassazione ha annullato senza rinvio la sentenza con cui erano stati inflitti 6 mesi in abbreviato a Antonio Fiorentino. L'imputato avrebbe dovuto ricevere 20 mila euro per organizzare una festa alla Marinella dal candidato al Consiglio, poi non eletto, Giuseppe Bevilacqua
"Soldi in cambio di voti": adesso la Prefettura sospende il sindaco di Alimena
Il decreto è stato adottato stamattina da Giuseppe Forlani, come previsto dalla legge Severino. Venerdì scorso, per Giuseppe Scrivano, era arrivata la condanna a 4 anni e 8 mesi dalla terza sezione del tribunale
"Comprò i voti dai boss per le regionali del 2012", condannato il sindaco di Alimena
Giuseppe Scrivano avrebbe pagato 2.500 euro per 50 preferenze dai mafiosi di Bagheria, in particolare da Carmelo Bartolone, quando si candidò con la Lista Musumeci risultando il primo dei non eletti. In virtù della legge Serverino adesso dovrebbe essere sospeso dalla carica. Ha sempre negato le accuse
Dal voto di scambio allo scambio di persona, Cordaro: "Non sono io, errore giudiziario"
Secondo la tesi dell'assessore la Procura avrebbe scambiato lui con un pregiudicato (per lesioni e omicidio colposo). Cordaro in conferenza: "Ho scoperto che sarei stato recidivo leggendo un giornale. Farò accesso agli atti e dimostrerò tutto"
Voto scambio con 96 indagati in Sicilia, Aiello (M5s): "Profonda indignazione"
"Tu votami e io ti aiuto", 96 indagati: ci sono anche l'assessore Cordaro e Cuffaro
Chiusa la maxi inchiesta sul voto di scambio della procura di Termini Imerese. Attenzione puntata sulle elezioni regionali del 2017 e sulle comunali vinte dal sindaco in carica Giunta. Coinvolti anche anche Alessandro Aricò, capogruppo all'Ars di Diventerà bellissima e l'ex deputato Salvino Caputo oggi candidato sindaco di Monreale
Voto di scambio a Termini, gli indagati salgono a 37: ci sono anche Cordaro e Aricò
Si indaga su presunti scambi di favori per le elezioni regionali del novembre 2017 e per le comunali della primavera precedente. Coinvolti, oltre all'assessore regionale e al leader di Diventerà Bellissima, anche i fratelli Mario e Salvino Caputo
Voto di scambio, Salvino e Mario Caputo tornano in libertà
Lo ha stabilito il tribunale del Riesame, presieduto da Lorenzo Jannelli. L'ex deputato regionale Salvino Caputo e il fratello Mario, candidato per la Lega alle ultime amministrative, erano finiti ai domiciliari lo scorso 4 aprile