La bambina era andata al pronto soccorso con la madre perché accusava dei "dolori al basso ventre". I medici hanno rilevato delle lesioni sospette e hanno avvisato i carabinieri che, dopo un'indagine lampo coordinata dalla Procura di Termini, hanno eseguito un'ordinanza del gip e portato l'uomo in carcere
La vittima era stata aggredita mentre rientrava in casa la sera del 25 maggio dell'anno scorso. L'uomo di 46 anni l'avrebbe prima scaraventata a terra e poi le avrebbe slacciato i pantaloni. La giovane era stata soccorsa da un altro straniero e poi da alcuni residenti che erano riusciti a bloccare l'aggressore
Nei primi otto mesi del 2023 sono state 37 le persone giunte al pronto soccorso ostetrico dell'azienda ospedaliera universitaria, che è centro di riferimento per gli abusi in città e nell'hinterland
Cgil, Cisl e Uil si rivolgono al presidente della Regione anche dopo il caso dello stupro al Foro Italico: "L'approccio punitivo non basta. Agire per il riconoscimento e la valorizzazione delle donne, superando le criticità esistenti"
Dopo la notizia degli arresti per la violenza ai danni di una diciannovenne su Telegram, Facebook, Instagram, Twitter e TikTok utenti indignati hanno condiviso contenuti con foto e account dei giovani, invocando "la giustizia del popolo", altri hanno creato identità fasulle per fomentare commenti aggressivi ed è diventata riconoscibile pure la vittima
Christian Maronia, accusato di aver partecipato alla violenza ai danni di una diciannovenne. Ha spiegato che sarebbe stato "Angelo Flores ad organizzare tutto, ci ha mostrato un video in cui lei aveva rapporti con altri" e ha aggiunto: "Lei era d'accordo, abbiamo deciso tutti insieme di andare alla Cala, poi si è sentita male...". La Grassa: dovevo andarmene
La decisione del Riesame per Angelo Flores, l'unico che la vittima conosceva e che avrebbe filmato l'aggressione col cellulare, e Gabriele Di Trapani, che a dire degli stessi arrestati sarebbe stato quello più violento con la diciannovenne, "la struppiò". Il primo ha negato di averle fatto del male, il secondo ha detto che lei era consenziente
Il sindacato degli appartenenti alla polizia, dopo gli arresti per lo stupro: "Occorre urgentemente procedere al rinforzo degli organici, cronicamente sottodimensionati, per garantire adeguata presenza sul territorio"
L'esito degli interrogatori dei primi arrestati per l'aggressione ai danni di una diciannovenne avvenuti all'inizio del mese. Il ragazzo accusato di aver ripreso l'abuso ha negato di aver fatto del male alla vittima, un altro sostiene che il video dimostra il suo consenso. Il terzo non ha voluto rispondere
Il giovane R. P., che nel frattempo ha compiuto 18 anni, è stato interrogato sabato scorso. La Procura dei Minori sta preparando il ricorso contro la decisione di scarcerarlo
La proposta del presidente della Regione, dopo gli arresti per lo stupro di gruppo ai danni di una diciannovenne: "Sono comportamenti efferati ed esecrabili, che offendono non solo la dignità di una persona, ma anche di una città, di una regione e di un intero paese". Il vicesindaco Varchi: "Saremo parte civile, nessuna deve restare sola"
Il professionista, che è anche il fratello dell'ex presidente del Senato, Pietro, era stato arrestato nel 2021 perché avrebbe palpeggiato e fotografato alcune donne in cura nel suo studio. Contestazioni che ha sempre negato. I giudici che lo stanno processando avevano sostituito i domiciliari con un'interdittiva di un anno, che è scaduta in questi giorni
E’ successo a bordo della nave Costa Smeralda durante la navigazione verso Palermo. Indagato un turista slovacco di 24 anni che è stato denunciato per violenza sessuale. La ragazza ha raccontato alla polizia l'accaduto con l'assistenza di uno psicologo e di un avvocato messo a disposizione da un centri antiviolenza
La storia della giovane donna venne raccontata a settembre scorso da PalermoToday: avrebbe incontrato per caso l'imputato, Stefano Lo Verso, 42 anni, che dopo essere stato con lei in alcuni locali si sarebbe offerto di darle un passaggio fino a casa. In un parcheggio avrebbe però abusato di lei
La Cassazione ha confermato la sentenza per Pietro Costa, ormai fuori dall'Arma, in relazione alla violenza sessuale avvenuta nel 2017. Dovrà scontare 4 anni di carcere
Nessuno sconto per gli imputati che avrebbero costretto ad un rapporto orale un ragazzo con disturbi psichiatrici. L'abuso sarebbe avvenuto ad aprile del 2017 al "Forum". Un terzo uomo è tuttora sotto processo e per lui ancora non è stata emessa la sentenza di primo grado. Confermato il risarcimento per la vittima
I fatti a Piacenza: udienza preliminare per il docente di Caccamo indagato con l'accusa di violenza sessuale e tentata violenza sessuale aggravate dalla minore età e stalking nei confronti di undici allievi
Le motivazioni della sentenza con cui è stata assolta una coppia di Termini Imerese, che era pure finita in carcere per qualche giorno in seguito alla denuncia della figlia (parte civile nel processo). "Nessun riscontro alle dichiarazioni della presunta vittima, referti medici e intercettazioni non provano nulla". La sentenza non è stata impugnata ed è definitiva
Il tribunale del Riesame ha rigettato il ricorso di Stefano Lo Verso, arrestato il 14 settembre. A denunciarlo una ragazza di 29 anni che aveva raccontato di essere stata violentata nella macchina con cui l'indagato l'avrebbe riaccompagnata a casa. L'uomo ha sempre respinto le accuse: "Lei era consenziente"
L'uomo, 31 anni, adesso si trova agli arresti domiciliari nella sua casa in provincia di Palermo. Per lui un'accusa pesantissima: violenza sessuale aggravata
Stefano Lo Verso, 41 anni, aveva deciso di andare al commissariato San Lorenzo già venerdì scorso, cioè il giorno stesso in cui la notizia era stata pubblicata da PalermoToday, e aveva respinto tutte le accuse della ragazza. Durante l'interrogatorio ha richiamato quelle stesse dichiarazioni: "Prima ha detto no, ma dopo alcuni baci si è lasciata andare..."
La polizia ha individuato il presunto autore dello stupro avvenuto la scorsa settimana nella zona di via Ugo La Malfa e denunciato dalla vittima. Fondamentale l'analisi delle immagini riprese da numerose telecamere che avrebbero permesso di ricostruire il percorso fatto dall'indagato e dalla giovane a bordo di un'auto
La vittima una 29enne. Secondo quanto raccontato avrebbe conosciuto il giovane la sera stessa e accettato un passaggio a casa. Ma al posto di riaccompagnarla si sarebbe fermato in una stradina e tentato di baciarla. Al suo rifiuto sarebbe scattato l'abuso. Gli esami medici confermano la violenza
La Procura vuole cristallizzare la testimonianza della giovane, abusata la notte del 29 luglio mentre stava andando verso il Politeama. Gaetano La Mantia, arrestato per la violenza sessuale, non ha al momento presentato ricorso al Riesame e respinge le accuse. Si attende ancora l'esito del test del dna