Hanno scelto l'abbreviato, dopo la richiesta di giudizio immediato da parte della Procura. Oltre ad Anna Maria Lo Brano e Giorgia Camarda, entrambe dipendenti del Civico e in servizio all'hub, imputati anche l'attivista no vax Filippo Accetta e Giuseppe Tomasino. Con 400 euro sarebbe stato possibile fingere la puntura e ottenere così il green pass
La donna avrebbe simulato l'inoculazione delle dosi a una coppia. In precedenza avrebbe anche finto di aver ricevuto il booster dalla collega già fermata nello scorso mese di dicembre
Anna Maria Lo Brano, in servizio al Civico ed impiegata all'hub, ammette di aver simulato le inoculazioni e fa i nomi di altri presunti complici. "Sono pentita, ma la mia collega temeva il richiamo con Moderna, i miei vicini di casa di non poter lavorare e studiare...". Si indaga su un giro molto più vasto
Le intercettazioni dell'inchiesta che ha portato a tre fermi. Sono almeno 14 le persone che avrebbero pagato per evitare l'inoculazione del medicinale ma il giro sarebbe molto più vasto. Qualcuno temeva che l'indagata non avesse "rispettato i patti": "A mia mi fa male u vrazzu...". L'inchiesta nata da un controllo al porto
Tra i tre fermati, c'è un'infermiera: avrebbe prima versato le dosi in una garza e poi fatto la puntura, ma con la siringa vuota. Il presidente Amato: "Lesa l'immagine di una categoria di professionisti in trincea contro il Covid”
Il commissario per l'emergenza della Città metropolitana di Palermo interviene in merito all’indagine della Digos con tre fermati: "A maggiore chiarezza: non solo non sono indagati medici e responsabili dell'hub, ma abbiamo fornito agli investigatori tutto il supporto possibile"
La Digos ha fermato tre persone per corruzione, falso ideologico e peculato. La truffa ripresa dalle telecamere piazzate nell'hub della Fiera del Mediterraneo
Avrebbe prima versato le dosi in una garza e poi fatto la puntura, ma con la siringa vuota. Determinanti, per le indagini, le immagini delle telecamere piazzate dalla Digos e le intercettazioni. Più di 8 i casi emersi: ci sarebbe il coinvolgimento di un'altra operatrice in servizio presso l'hub e un membro della polizia in servizio alla questura