La guardia di finanza di Treviso ha concluso le indagini nei confronti di una associazione a delinquere: nei guai tre concessionari e multe anche ai clienti. Giro d'affari da 8,5 milioni
L'associazione che tutela i consumatori lancia l'allarme: "Dal lunedì della scorsa settimana sono pervenute oltre 14 segnalazioni. Un preoccupante segnale"
La polizia postale, con l'operazione "Easy merchant for money", ha scoperto un meccanismo messo su per svuotare alcune carte di credito i cui codici erano stati acquistati sul darkweb. Gli investigatori hanno scovato una rete di commercianti compiacenti a Palermo
Sarebbe bastato falsificare le carte per incassare mediamente 200 mila euro a pratica e alcune persone sarebbero decedute anche tre volte per mettere a segno l'imbroglio. Così era emerso nel blitz "Lazzaro" della polizia, a ottobre dell'anno scorso. In tre hanno patteggiato, gli altri hanno scelto l'abbreviato
L'imbroglio scoperto nel lontano 2008 e, per la Procura, ad orchestrarlo sarebbero stati sia gestori degli impianti sia gli incaricati della manutenzione da parte delle compagnie petrolifere che non avrebbero controllato. Manomessa anche la pompa di benzina dell'ex Amia. I giudici hanno pure assolto due imputati e ridotto le pene ad altri 6
La guardia di finanza ha eseguito un provvedimento del tribunale nei confronti di Antonino Randazzo, considerato l'ideatore della frode nei confronti dell'istituto di previdenza. Dopo l'arresto con l'operazione Igea di gennaio 2020, il 58enne è stato rinviato a giudizio insieme ad altri nel marzo scorso
La truffa è stata scoperta dalla guardia di finanza, che ha incrociato i dati con l'Inps. Dopo la morte del beneficiario del sussidio, l'uomo avrebbe presentato una nuova dichiarazione sostitutiva unica per potere avere l'assegno. Un raggiro da quattromila euro
L'uomo, invece di pagare i cento euro pattuiti per il mobile, è riuscito a farsene accreditare 250. La vittima è un 47enne del Reggiano che, capendo di essere finito in una trappola, ha allertato i carabinieri
La Cassazione dichiara inammissibile il ricorso di Francesco Mocciaro che aveva patteggiato 5 anni. Era stato arrestato nel 2018 nell'operazione "Tantalo", la prima a svelare l'imbroglio col quale vittime consenzienti erano disposte a farsi rompere braccia e gambe per simulare i sinistri, poi aveva deciso di collaborare coi pm
Polizia postale e Airbnb hanno avviato una campagna per aiutare i meno esperti a stare alla larga dai tentativi di raggiro, poche indicazioni per scovare gli annunci sospetti e le regole per non cadere in trappola. I profili più sospetti: il cervello in fuga, il tecnico informatico e il compare
La Procura contestava all'imputato, ex docente di Ingegneria, di aver incassato indebitamente gli stipendi dall'ateneo in relazione a 13 lezioni che in realtà non avrebbe mai tenuto. La difesa ha dimostrato che invece tutto sarebbe avvenuto regolarmente
Una ragazza nigeriana residente a Palermo dovrà rispondere del reato di truffa dopo aver incassato un bonifico da una 54enne che vive in provincia di Cremona. La vittima è stata "agganciata" chattando su Facebook e Instagram
Dopo averlo adescato sul web, avrebbe truffato un 75enne ischitano. I carabinieri sono riusciti a rintracciare e bloccare il conto corrente sul quale venivano dirottati i soldi che si faceva versare per pagare la "tassa" necessaria per incassare le somme elevate frutto degli investimenti
Il presidente Lillo Vizzini: "Con il lockdown e i negozi chiusi gli acquisti online hanno avuto un forte incremento. Ricevere un pacco a casa è diventata prassi di ordinaria quotidianità ma contestualmente sono aumentati i casi di truffe legati al commercio online"
La vicenda, già finita al centro di un'inchiesta della Corte dei conti, riguarda l'affidamento del servizio da 4,5 milioni di euro per 6 anni alla cooperativa Italy Emergenza. Per sistemare alcune fatture, l'ex segretario del Dipartimento dei servizi dell'ospedale avrebbe intascato due bonifici per un totale di 130 mila euro
Le vittime avevano già versato come acconto, in misura diversa, circa 45 mila euro. A portare alla luce quella che è stata un'associazione a delinquere finalizzata alle truffe sono state le sezioni di Pg dei carabinieri, della polizia e della guardia di finanza della Procura della Repubblica di Sciacca
Un 33enne e una 26enne, entrambi volti noti alle forze dell’ordine, sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di truffa dopo le indagini effettuate dai carabinieri
La Procura di Roma ha aperto un'inchiesta su una fornitura da 5 milioni di mascherine e 430 mila camici. In 4 ai domiciliari. L'ex ministro: "Non ho avuto alcun rapporto né con la Regione Lazio né con il commissario Arcuri. Sono un consulente con regolare contratto"
Operazione della guardia di finanza tra Campofiorito, Prizzi e Bisacquino. Le denunce sono scattate per indebita percezione di erogazioni ai danni dello Stato e falso in atto pubblico. Avviata l'azione amministrativa per il recupero delle somme già erogate, multe per un totale di 40.680 euro
Tra i retroscena dell'inchiesta "Dirty Cars" messa a segno dai carabinieri emerge che per gli indagati truffare le assicurazioni era "un lavoro" e che nelle intercettazioni i mezzi venivano chiamati "cavalli". Le macchine poi sparivano e ricomparivano quasi sempre nella stessa zona, quella di via Oreto
Sul social dialogavano anche un carabiniere e Gaetano Cangemi, uno degli arrestati, che avrebbe pure gestito l'area davanti all'Nh Hotel. L'imbroglio con i finti furti ammonterebbe a centinaia di migliaia di euro. La banda preferiva il sabato per far sparire le macchine. Ecco i nomi degli indagati