Il fratello del giudice ucciso dalla mafia manifesta "piena sintonia" col cognato di Giovanni Falcone che oggi diserterà la Giornata conclusiva per le commemorazioni del trentennale delle stragi: "Non sono mafiosi, ma non hanno mai preso apertamente le distanze", ha detto il fondatore delle Agende rosse riferendosi al sindaco e al presidente della Regione
Gli eventi, ai quali parteciperanno oltre 1.200 studenti siciliani, si svolgeranno sabato 12. All'Ucciardone sarà presente anche il presidente della Repubblica. Il concerto si terrà invece al Teatro Massimo. La manifestazione è organizzata da Anm Palermo e dalle fondazioni Vittorio Occorsio e Progetto Legalità
Trent'anni dopo Antonino Vullo, l'unico sopravvissuto alla strage, legge i nomi delle vittime mentre il pubblico grida "presente". Il sindaco torna in via D'Amelio e la sua presenza continua a essere non gradita: "Vergogna". Sul posto anche Luciano Traina: "Ricordo che quando vidi quella gamba con la scarpa di mio fratello Claudio pensai a quello che mi disse la mattina, 'Vai a prendere mia moglie e il bambino'"
Per il trentesimo anniversario della sua scomparsa, va in onda una ricostruzione degli ultimi giorni del grande magistrato. Una occasione per ripercorrere la sua intensa vita
Così il membro del governo con delega all'Istruzione durante la visita nel luogo in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli uomini della scorta. "I bimbi chiedono giustizia e hanno bisogno del senso della legalità. La scuola deve reclamare verità"
Il fratello del magistrato ucciso in una nota con il movimento delle Agende rosse: "La lotta contro la mafia è scomparsa dai programmi politici, adesso chiediamo silenzio"
Non si potrà parcheggiare in diverse strade e piazze in cui sono previste manifestazioni in ricordo del giudice e della scorta uccisi nell'attentato del 19 luglio 1992
La rassegna fotografica “Rivoluzione! Evoluzione?” a cura di Salvo Gravano all’interno di Al Fresco giardino e bistrot continua con le immagini del fotoreporter palermitano racchiuse nella mostra “Trent'anni di cammino, su la testa!", testi di Antonella Iacono. Un'occasione per ricordare il papà, storico fotogiornalista recentemente scomparso
L'opera racconta la storia della giovane agente di origini sarde uccisa a soli 24 anni (unica donna delle forze dell’ordine che ha perso la vita per mano mafiosa) nel terribile attentato dell’estate del 1992
Appuntamento in programma per il 19 luglio, alle 20.30. Tra gli ospiti giornalisti, magistrati e politici. Coordina Manlio Mele, del Dipartimento cultura del Pd Sicilia