L'ex pm, che rappresentava l'accusa nella prima parte del processo di primo grado, commenta con l'Adnkronos le motivazioni della sentenza di assoluzione per l'ex ministro democristiano
Il capomafia e cognato di Totò Riina è detenuto al 41 bis nel carcere di Sassari, dove sconta l'ergastolo, e si è avventato contro un poliziotto che lo stava scortando nella sala videoconferenze per assistere all'udienza del procedimento di Palermo, in cui è imputato
Parla l'ex ministro democristiano, di recente assolto in appello nel processo stralcio sulla cosiddetta trattativa tra Stato e mafia, in cui era imputato, dopo una assoluzione di primo grado, per minaccia a corpo politico dello Stato
L'ex premier ha deciso di non sottoporsi all'esame dei giudici. Respinta la richiesta avanzata dagli avvocati di Dell'Utri di proiettare un'intervista del cavaliere all'indomani della sentenza di primo grado. "Sarà trascritta", ha detto il presidente della Corte d'assise
L'ex premier, indagato nel procedimento sulle stragi mafiose del '93, su indicazioni dei suoi avvocati si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il Cavaliere ha deciso di non farsi riprendere in aula
L'ex premier, indagato nel procedimento aperto dalla procura di Firenze sulle stragi mafiose del 1993, si potrebbe avvalere della facoltà di non rispondere. A citare il leader di Forza Italia è stata la difesa di Marcello Dell'Utri
Il fratello di Massimo (che è imputato) e figlio dell'ex sindaco mafioso Vito Ciancimino è stato sentito al processo di appello: "Dopo Capaci, litigai ferocemente con mio padre. Urlò lui e pure io e me ne andai. Era una cosa scellerata quella che mi disse"
Secondo l'ex pm di Mani pulite, sentito come testimone al processo d'appello in aula Bunker, Borsellino fu assassinato proprio per le indagini sulle commistioni tra appalti e mafia: "Dopo Falcone anche io dovevo essere ucciso". Berlusconi sarà sentito come teste l'11 novembre
Corte d'Appello di Roma ribalta sentenza: l'ex ministro aveva chiamato “mitomane” una cronista che aveva ascoltato una conversazione tra lui e l'onorevole Giuseppe Gargani
Il figlio di don Vito, colpito mesi fa da un ictus cerebrale, si trova in un appartamento lontano dalla Sicilia. "Le sue condizioni sono critiche", spiega il suo avvocato Roberto D'Agostino
A presentare l'istanza è stata, inizialmente, la difesa di Marcello Dell'Utri. I pg Sergio Barbiera e Giuseppe Fici hanno chiesto anche di riaprire il dibattimento nel processo d'appello
La difesa di Marcello Dell’Utri ha chiesto alla seconda sezione della Corte di assise di appello la riapertura dell’istruttoria dibattimentale per sentire l’ex presidente del Consiglio
La procura generale ha chiesto alla corte d'assise d'Appello di Palermo di produrre i verbali di interrogatorio di Filippo Bisconti, che ha deciso di parlare con i magistrati dopo il suo arresto
La procura generale di Palermo chiede di ribaltare l'assoluzione del primo grado per l'ex ministro. Nella requisitoria, l'accusa ribadisce le dichiarazioni del pentito Giovanni Brusca
Lo ha deciso la Corte d'assise d'Appello di Palermo. Il capomafia è deceduto prima della sentenza di primo grado e i giudici avevano dichiarato l'estinzione del reato per morte del reo. Deciso intanto il calendario delle udienze
Prima udienza del dibattimento d’appello sul presunto accordo tra pezzi delle istituzioni e clan mafiosi negli anni delle stragi. I legali hanno giustificato l’assenza in aula del figlio di Don Vito: "Si trova ricoverato, negli ultimi giorni è caduto perdendo più volte orientamento"
Si torna in aula a un anno dalla sentenza di primo grado. L'ex capo del Ros, il generale Mario Mori, era stato condannato a 12 anni di carcere mentre il capitano Giuseppe De Donno a 8 anni. Il difensore di Dell'Utri indica l'ex premier Berlusconi come teste
Si tratta dell'appello dello stralcio che vede come unico imputato l'ex ministro Dc Calogero Mannino, accusato di minaccia a corpo politico dello Stato. Giovanni Brusca e Gioacchino La Barbera sono stati sentiti sulla data in cui, su ordine di Riina, si sarebbe dovuto uccidere Mannino
Tutti gli altri imputati del dibattimenti che sono stati condannati hanno impugnato la sentenza. Sono accusati di minaccia aggravata a Corpo politico dello Stato. Si tratta di Leoluca Bagarella, Antonino Cinà, Massimo Ciancimino, Marcello Dell'Utri, Mario Mori, Antonio Subranni e Giuseppe De Donno
Il pm del processo sulla trattativa, in occasione della presentazione del libro "Il patto sporco" (scritto con il giornalista Saverio Lodato), ha rilasciato al Tg2000 un'intervista fiume: dalla visita del Papa a Palermo all'agenda rossa di Borsellino
Il generale, intervistato da La7, torna a parlare della sentenza della Corte d'assise che lo ha condannato a 12 anni per minaccia a corpo politico dello Stato
Trattativa, il pm palermitano si toglie qualche sassolino dalla scarpa rispondendo alle domande di Lucia Annunziata nel corso della trasmissione “1/2 ora in piu'”, in onda su Raitre: "Da Anm e Csm nessuna difesa. Silenzio assordante, chi speravamo ci difendesse ha taciuto"
A sostenerlo è la figlia del giudice, Fiammetta Borsellino, nel corso di un'intervista rilasciata al Fatto quotidiano: "Non sono solo io a pensarlo. C'è un intero capitolo del processo Borsellino quater dedicato alla Trattativa"