Così, a 28 anni dai fatti di via D'Amelio, Gian Carlo Caselli, giudice istruttore a Torino, che poi ha guidato la Procura della Repubblica di Palermo: "Gli investigatori dell'epoca guidati da Arnaldo La Barbera indirizzarono l'inchiesta costruendo falsi pentiti"
Il consigliere del Csm depone al processo sul depistaggio sulle indagini: "Fu aperta una indagine molto spinta sui Servizi Segreti, mi concentrai su quella che ritenevo una ipotesi plausibile circa la partecipazione di elementi esterni"
Deposizione fiume a Caltanissetta per l’avvocato generale di Palermo. "A questo Stato ho regalato la mia salute e l’affetto di mio figlio per essere indagata?". Al centro dell'interrogatorio la gestione del pentito che ritrattò la ritrattazione, Vincenzo Scarantino
A provocare la lite una frase dell'avvocato generale dello Stato contro i difensori di parte civile degli imputati che furono condannati ingiustamente al processo. Udienza sospesa per cinque minuti. Presente anche Fiammetta Borsellino
Già nel 1994 l'allora pm di Caltanissetta aveva intuito che le parole dell'ex picciotto della Guadagna erano false. Venerdì prossimo - 13 dicembre - è attesa come teste, anche se, secondo indiscrezioni, la sua deposizione potrebbe slittare ad altra data
La scrisse il 20 dicembre 1993 Fausto Cardella che fece parte del pool di magistrati che indagò subito sulla strage. A tirarla fuori è stata l'avvocato Giuseppe Panepinto, che difende Mario Bo, uno dei tre poliziotti imputati per concorso in calunnia aggravata a Cosa nostra
Parla l'ex magistrato antimafia: "Il famoso uomo che Spatuzza vide armeggiare intorno all'autobomba nei giorni in cui si preparava l'esplosivo, è uno degli esecutori e organizzatori dell'attentato che fino a oggi l'ha fatta franca e temo che la Procura di Caltanissetta sia molto lontana dalla verità"
Si tratta di 19 bobine. Ma i brogliacci contenenti le intercettazioni dell'ex pentito di mafia non svelano il mistero sulle chiamate fatte nella primavera del 1995, nel periodo in cui l'ex "picciotto" della Guadagna si trovava a San Bartolomeo al Mare, in Liguria
Vincenzo Greco, che rappresenta i figli del magistrato ucciso nel 1992, è intervenuto al processo di Caltanissetta e ha parlato dell'allora procuratore di Palermo: "Aveva nascosto al giudice l'informativa dei Ros con cui si diceva che il tritolo era arrivato"
E' quanto ha detto il procuratore generale di Caltanissetta Lucia Brescia nel corso della requisitoria al processo Borsellino quater che si celebra davanti alla Corte d'assise d'appello di Caltanissetta
Con queste parole il sostituto procuratore generale di Caltanissetta Carlo Lenzi ha proseguito, davanti alla Corte d'Assise d'Appello nissena, la requisitoria del processo Borsellino quater
Il processo che vede alla sbarra tre agenti, accusati di calunnia in concorso, inizia con un botta e risposta tra un sovrintendente e il pm. A sedere sul banco dei testimoni c'è Di Gangi, che presentava servizio per il gruppo investigativo 'Falcone e Borsellino' dopo le stragi mafiose del 1992
Anniversario della strage di via D’Amelio, la riflessione che arriva direttamente dalla questura: "E' stata l'occasione per riaffermare e ribadire i valori della legalità ed il senso civico, specialmente alle nuove generazioni"
L'arcivescovo ricorda Paolo Borsellino e gli agenti di scorta uccisi nella strage del 1992: "A volte c'è un'antimafia da ostentazione ma questa è gente che ha fatto sul serio con lo Stato, con le istituzioni: le ha servite con grande fedeltà"
Dopo la scomparsa della sorella del giudice, Rita, gli eredi hanno raccolto il testimone portando avanti le iniziative in tema di legalità: "Un onore e un privilegio far parte di questa famiglia. Alla nonna non chiedevo di raccontarmi favole, ma qualcosa sullo zio"
La sorella del giudice ucciso a Capaci e presidente della Fondazione Falcone ricorda le vittime della strage: "La nostra non sarà una democrazia compiuta fin quando non saranno chiariti tutti i punti oscuri"
Il giovane componente della scorta aveva solo 22 anni quando la mafia lo uccise con il giudice Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Claudio Traina ed Emanuela Loi. La famiglia ha appreso la notizia dal telegiornale
A pochi giorni dall'anniversario dell'uccisione di Paolo Borsellino e degli agenti di scorta, il governatore commenta gli audio inediti con le audizioni del giudice in commissione antimafia: "Ieri lo chiedevo come siciliano, oggi lo pretendo da presidente della Regione"
Ad annunciarlo sono il responsabile regionale degli enti locali Igor Gelarda e il neo commissario provinciale della Lega di Palermo Antonio Triolo: "Ci saremo per onorare la memoria di coloro che hanno combattuto la mafia non a parole"
Il fratello del giudice Paolo spiega perchè ha declinato l'invito a partecipare, a Roma, alla desecretazione delle audizioni del magistrato in commissione parlamentare Antimafia: "Non ce ne facciamo niente. Ogni tanto ci danno qualcosa, ogni tanto mi danno un pezzo di mio fratello"
La pista per provare a ricostruire la complessa macchina riguardante lo sviamento delle indagini attorno al balordo della Guadagna e la difesa dell'ex pm Annamaria Palma Guarnier: "E' inverosimile che io abbia potuto inquinare il processo Borsellino"
Il magistrato ed ex parlamentare Giuseppe Ayala è stato sentito al processo che si celebra a Caltanissetta. Alla sbarra i tre poliziotti Mario Bo, Fabrizio Mattei e Michele Ribaudo. Secondo quanto raccontato, l'ex toga consegnò tutto a due graduati dell'Arma: "Cosa che rifarei"
A testimoniarlo durante il processo sul depistaggio sulla strage di via D’Amelio è l’ispettore Luigi Catuogno. Intanto sono salve le registrazioni delle conversazioni del falso pentito: non sono danneggiate e saranno ascoltabili