I controlli sull'intera filiera - 650 in tutto - sono stati eseguiti dai nuclei ispettivi pesca della guardia costiera di Palermo, Trapani, Mazara del Vallo, Porto Empedocle e Gela e dai rispettivi uffici marittimi. Quattro persone sono state denunciate
Due gli interventi della polizia municipale: in via Giordano trovati alimenti conservati male, pareti scrostate e prive, in alcuni punti, delle mattonelle; in via Pacinotti pasta, pollo e aragoste erano senza etichetta. Multa da 2.500 euro alla titolare di quest'ultima attività
Il pesce era in un magazzino a Carini e proveniva, presumibilmente, dalla Spagna. L'Asp lo ha dichiarato idoneo al consumo ed è stato devoluto alla Missione di Biagio Conte
Accertata dai carabinieri anche la presenza di due lavoratori in nero. Il proprietario ha a disposizione un limitato periodo di tempo per regolarizzare la propria posizione e fare revocare la sospensione dell'attività
Intervento degli agenti del Caep, riscontrate "gravi carenze igieniche e sanitarie". I controlli sono scattati nell'ambito degli accertamenti predisposti dal comandante Gabriele Marchese, mirati alla sicurezza alimentare
L'assenza del documento costituisce una violazione alla normativa sulla verifica del rispetto della tracciabilità e rintracciabilità degli alimenti e dei mangimi
Gamberoni, pesce spada, orate, salmoni, cozze, vongole e calamari erano accatastati in due autocarri, che viaggiavano in direzione Mazara dal Vallo ma che sono stati fermati dalla polizia stradale. Se venduto il pesce avrebbe fruttato circa quarantamila euro
Nel mirino dei carabinieri è finito l'Ariston: la titolare della struttura, una 45enne, è stata deferita in stato di libertà con l’accusa di detenzione per la vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione
Il pesce - giudicato dai sanitari dell’Asp non commestibile - stava per essere gettato nella spazzatura da tre uomini. La polizia municipale li ha sorpresi sul fatto e sono fuggiti. Indagini in corso per capire la provenienza della merce e i motivi dell’abbandono
Il pesce, circa 90 chili, è stato dato in beneficenza alla "Missione Speranza e carità". Al comandante del motopesca è stata contestata una sanzione amministrativa di ventiquattromila euro
E' il frutto dei controlli eseguiti dalla guardia di finanza. Gli esemplari di pesce spada appartenevano a una specie protetta. Sono state elevate multe per tredicimila euro
Al gestore sono elevate sanzioni per circa duemila euro. I controlli rientrano in un'azione più vasta. Al setaccio anche il lungomare di Cefalù, Aspra, e alcuni quartieri cittadini come Zisa e Borgonuovo
I controlli sono stati eseguiti dalla polizia con i vigili urbani, la capitaneria di porto, i vigili del Fuoco e l'Asp. Accertamenti anche a Mondello, dove un ristoratore si è visto sequestrare tre chili di cozze
Un uomo di 65 anni è stato denunciato. I carabinieri sottolineano che "l'approssimarsi delle festività pasquali ha reso attuale il rischio di smercio di carne macellata senza le previste autorizzazioni sanitarie"
I carabinieri della compagnia San Lorenzo hanno multato cinque venditori ambulanti a Borgo Nuovo e alla Noce. Le sanzioni ammontano, complessivamente, a 1.500 euro
La pescheria è stata anche multata. I controlli dei vigili urbani del Caep si sono estesi anche in un locale al Borgo, un panificio in corso dei Mille e un negozio in corso Calatafimi: elevate multe per oltre 20 mila euro
Il carico è stato scoperto dai carabinieri della stazione di Altarello di Baida e dal personale della forestale. La merce era a bordo di un furgone Ford Transit di una ditta di Agrigento
Sorpresa "amara": quella Margherita così insapore - appena acquistata da un palermitano da NaturaSì, market biologico - era da consumarsi preferibilmente entro il 19 novembre 2015. La replica: "Errore del cliente"
I controlli sono stati condotti dal dipartimento di prevenzione veterinaria dell'Asp e dai carabinieri del Nas. I prodotti non erano tracciabili e provenivano da macellazione clandestina
Sotto sequestro 3 tonnellate di confezioni di latte e derivati, i cui termini minimi per la conservazione erano scaduto. A ciò si aggiungono le violazioni relative al rispetto delle norme igienico-sanitarie. Multa da 3 mila euro