Rimossi gli accampamenti, anche sotto Porta dei Greci, dove vivevano alcuni senzatetto. Diverse nei mesi scorsi le proteste da parte dei residenti che avevano denunciato condizioni di degrado
Si tratta di 24 famiglie che da anni vivono in un immobile in corso Pisani e a cui nel settembre scorso è stato notificato un avviso di sgombero. Tra di loro minori e persino donne in gravidanza. Gabriele Rizzo (Asia Usb): “Non riusciamo ad avere un dialogo con il Comune, Lagalla si dimetta”
Questa mattina erano circa un centinaio le persone che hanno partecipato davanti alla prefettura alla manifestazione indetta da Usb- Asia e Officina del Popolo
Il Sunia scrive a Lagalla: "Consuelo La Malfa si ritrova nuovamente nello stesso calvario, sotto la minaccia di uno sgombero che grava sulla serenità sua e delle sue figlie. Ci appelliamo al sindaco"
Questo pomeriggio un folto presidio composto dai residenti di via Riccardo da Lentini si è radunato davanti alla sede del consiglio comunale per richiedere un incontro con il sindaco
Dopo la mobilitazione lanciata dal Sunia e gli appelli rivolti a sindaco e prefetto, mamma Consuelo e le sue due figlie piccole resteranno nell'abitazione che avrebbero dovuto lasciare nelle prossime ore, nell'attesa di soluzioni alternative
Si tratta di due nuclei in condizioni precarie che rischiano di perdere la casa: uno abita a passaggio dei Picciotti, a Brancaccio, l'altro invece è quello di un uomo in passato vittima di estorsione mafiosa e che, per essersi ribellato, ha subito minacce e ritorsioni gravi, come l’incendio della propria abitazione
Deciso il rinvio di un mese. Il Sunia, che aveva lanciato un appello alle istituzioni affinché si trovasse una soluzione alternativa, interviene per sottolineare la mancanza di una comunicazione ufficiale
Si tratta di circa 50 nuclei familiari che da 8 anni occupano l'ex istituto Salvemini di viale Michelangelo e una trentina che vivono in un edificio in via Domenico Scinà, a Borgo Vecchio. Il Comitato di lotta per la casa: "Non potete sfrattarle in piena emergenza sanitaria"
La polizia è intervenuta per allontanare la famiglia Maranzano che da tre anni occupa una casa in via Vanvitelli, un'abitazione confiscata alla mafia, poi acquistata all'asta da un privato. L'assessore Mantegna: "Abbiamo provato più volte a trovare alternative senza riscontro"
Con il provvedimento firmato dal sindaco di fatto dovranno essere sfrattati dall'immobile di via Lincoln, parzialmente ammalorato, gli uffici cimiteriali con la conseguente necessità di individuare un’altra sede
Già due mesi fa circa i vigili del fuoco, dopo il distacco di un'ampia porzione del soffitto, avevano dichiarato inagibile la cucina. La famiglia, di cui fanno parte anche un minorenne e un disabile, ha continuato a vivere all'interno dell'immobile perché non ha un altro luogo dove andare. L'avvocato: "Presenteremo un ricorso cautelare"
Il caso degli abitanti di vicolo Forno ai maestri d'acqua. Il sindacato degli inquilini, Sunia: “Chiediamo che siano garantite condizioni abitative dignitose a queste famiglie”
Nella struttura dello Iacp qualcuno aveva ricavato degli alloggi di fortuna. Dieci anni esatti dopo lo sgombero del centro sociale di via Arrigo Boito il copione si ripete. In estate l'ente proprietario aveva chiesto l'intervento di Prefetto, Questore e Sindaco
Mentre in via Cavour andava in scena una protesta pacifica, le forze dell’ordine hanno fatto uscire gli occupanti di Potere al popolo che si trovavano lì dalla scorsa estate. Cangemi: "Ferito tessuto di solidarietà e impegno"
Il personale del Nucleo organizzativo di polizia ambientale e della polizia di Stato ha proceduto è intervenuto nella spiaggia di via Messina Marine per liberare l'area dai camper
Otto famiglie ospitate in albergo, in attesa di affittare una casa o aggregarsi a parenti che vivono fuori Palermo. Le altre hanno trovato una sistemazione. Mattina: "Dopo i fatti di Roma ero preoccupato e invece nessun problema". Il sindaco: "Forze dell'ordine applaudite"
Al via le operazioni di sgombero, altre 16 le "case" da abbattere. Sul posto carabinieri, polizia, vigili urbani e vigili del fuoco. Tredici le famiglie (58 persone in totale) che dovrebbero trasferirsi altrove. La zona, dopo una bonifica, diventerà un'area verde attrezzata
Forze dell'ordine schierate e pronte a liberare "La Mimosa", dove da anni vivono padre, madre e un ragazzino di 15 anni. L'intervento, previsto inizialmente questa mattina, è stato rinviato di una settimana. La famiglia dovrà decidere se accettare la proposta del Comune