Al ragazzo toccherà rispondere anche del reato di omicidio. A bordo del'imbarcazione arrivata lunedì al porto di Palermo sono stati trovati i cadaveri di 10 migranti
I migranti - arrivati al porto dopo una delicata operazione di salvataggio - erano partiti dalla Libia. Poi le indagini e le testimonianze dei sopravvissuti
Polizia e finanza hanno fermato un senegalese di 22 anni, Hassan Seke, il cui ruolo sarebbe stato chiarito dagli stessi migranti protagonisti dell'ultima traversata. Il giovane è stato rinchiuso al carcere Pagliarelli
Individuati sei egiziani e un siriano che, secondo gli investigatori, avrebbero condotto il peschereccio soccorso dalla guardia civile spagnola in acque internazionali. A loro i passeggeri, che hanno patito prevaricazioni e sofferenze, dovevano pagare anche acqua e cibo
Si tratta di sette egiziani e un siriano. Secondo le indagini sarebbero stati loro a condurre il pescherreccio che ha portato 173 migranti a Palermo e 342 ad Augusta, prelevati sulle coste libiche e da altre piccole imbarcazioni
Avrebbero guidato i gommoni e mantenuto "l'ordine" a bordo. Polizia e guardia di finanza li hanno individuati grazie alle immagini raccolte sulla "Siem Pilot" e ai racconti dei viaggiatori, ammassati uno sull'altro durante la traversata
Sono arrivati in città a bordo della "Chimera" della marina militare. Fondamentali per l'applicazione della misura cautelare le immagini raccolte sulla nave e i racconti di alcune donne. Più di 2 mila euro il costo del ticket pagato dai migranti per la traversata
Si tratta del ghanese Ibirmi Abububi e di Omaru Samateh, originario del Gambia. Le testimonianze raccolte a bordo, oltre a mettere in luce le sofferenze patite dai "viaggiatori", hanno permesso di individuare i due responsabili
Dopo aver ascoltato centinaia di migranti, gli uomini della Squadra mobile e del Nucleo di polizia tributaria hanno fermato e identificato due uomini del Gambia. Per gli investigatori avrebbero gestito loro le imbarcazioni soccorse in almeno dieci operazioni
Contraddittorio al Pagliarelli tra cinque sopravvissuti e i dieci arrestati con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e omicidio. Secondo le ricostruzioni del procuratore aggiunto Scalia e del pool di pm i migranti hanno subito violenze
Si tratta di alcuni egiziani a cui sarebbe toccato il compito di traghettare circa 400 profughi. Una volta sbarcati a Palermo con la nave della guardia costiera, i migranti hanno raccontato la loro crudeltà: li avrebbero fatti uscire solo dopo il pagamento di un "riscatto"