L'insedimanto ufficiale a circa un mese dalla nomina decisa dal plenum del Consiglio superiore della magistratura. Gli auguri del sindaco Leoluca Orlando: "La sua esperienza rappresenta un nuovo stimolo per cercare la verità sulle stragi di mafia"
Non ha presentato domanda, secondo alcuni a sorpresa, Michele Prestipino. Le nomine non dovrebbero avvenire in brevissimo tempo e ci vorrà ancora qualche mese prima che le domande siano esaminate dalla apposita commissione del Csm
La cerimonia nella capitale, dove il magistrato palermitano prende il posto di Michele Prestipino: "Grazie per tutto ciò che continueremo a fare insieme". In città, per la prima volta la gestione dell'ufficio giudiziario passa ad una donna, seppure temporaneamente. Delega su tutte le indagini antimafia ad un unico pm, Paolo Guido
Il magistrato, già procuratore aggiunto della Repubblica dal 2017, reggerà l'ufficio fino all'insediamento del nuovo procuratore. Originaria dell'Agrigentino, 56 anni, rappresenta l'accusa nel processo a Matteo Salvini per la vicenda Open Arms. Ha fatto parte del pool antimafia che ha coordinato la cattura di Provenzano
Il posto è vacante dal 9 maggio quando è andato in pensione Giuseppe Pignatone. All'inizio erano 13 i candidati che avevano presentato la domanda. A contendersi il posto, oltre al procuratore capo di Palermo, sono rimasti Giuseppe Creazzo e Marcello Viola
La Procura contro la decisione del gip di non convalidare la carcerzione di Khadiga Shabbi, accusata di istigazione a commettere atti di terrorismo. Per i pm sono stati provati i tentativi di entrare i contatto con i foreign fighters e propagandare il messaggio jihadista
L'organo ha aperto una procedura di trasferimento. Al procuratore capo contestato un "difetto di coordinamento" la cui conseguenza sarebbe stata "la mancata cattura del latitante". Inoltre nel documento si legge di come "sia stato influenzato da Ingroia"
Interrogato sull'inchiesta che riguarda l’ex direttore generale di Banca Nuova Maiolini, il procuratore di Palermo avrebbe detto al pm nisseno che a segnalargli la vicenda fu il procuratore di Caltanissetta