La Corte d'Appello di Caltanissetta, al termine dell'incidente di esecuzione, ha rigettato i ricorsi dei tre imputati, ritenendo definitiva una parte delle loro condanne per lo scandalo nella gestione dei beni confiscati. Torna libero invece il professore Carmelo Provenzano: "Il nuovo giudizio d'appello potrebbe rimettere in discussione la pena"
Stessa contestazione dai difensori del marito dell'ex magistrato e di Gaetano Cappellano Seminara durante l'incidente di esecuzione che si è tenuto a Caltanissetta: "Condanne non definitive, bisognava aspettare il nuovo processo d'appello". Tutto nasce dalla complessa sentenza della Cassazione, per molti versi non chiara neppure ai penalisti
Il legale ha presentato al magistrato di Sorveglianza un'istanza di sospensione dell'esecuzione della pena, allegando relazioni mediche che dimostrerebbero le gravi condizioni di salute in cui versa anche Lorenzo Caramma. Chiesta in via alternativa la detenzione ai domiciliari
All'ex giudice all'inizio furono contestati 74 capi d'imputazione, ora ne restano in piedi 3 per la gestione di una decina di amministrazioni giudiziarie. Il "patto corruttivo" appare quindi molto ridotto. Infondata per la Corte la vicenda della tesi di laurea del figlio dell'ex magistrato, Emanuele Caramma. Scatta la prescrizione per l'ex prefetto Cannizzo
In Cassazione per il magistrato radiato cadono numerose accuse e bisognerà celebrare un nuovo processo d'appello, così come pure per il suo braccio destro, l'avvocato Gaetano Cappellano Seminara, per suo marito Lorenzo Caramma e per l'amministratore giudiziario Roberto Santangelo, che rischiavano anche loro di finire in cella, ed altri imputati
Potrebbe essere l'ultimo atto per il magistrato ormai radiato, ma anche per l'avvocato Cappellano Seminara, suo braccio destro, e per il marito Lorenzo Caramma, ai quali in appello erano state inflitte pene tra 6 anni e 8 anni e 10 mesi. "La funzione pubblica è stata asservita al privato", ha detto il pg nella requisitoria. La sentenza il 19 ottobre
In 1.214 pagine, la Corte d'Appello di Caltanissetta parla di un "accordo corruttivo" fra l'ex presidente della sezione Misure di prevenzione del tribunale di Palermo e l'ex amministratore giudiziario Cappellano Seminara
L'ex giudice, accusata di avere guidato il 'cerchio magico' nella sezione Misure di prevenzione dl Tribunale di Palermo e imputata per corruzione, concussione e abuso d'ufficio, in primo grado aveva avuto una pena di 8 anni e 6 mesi. Inflitti 7 anni e 7 mesi a Cappellano Seminara
A Caltanissetta l'appello a carico dell'ex presidente della sezione Misure di prevenzione accusata di corruzione e abuso d'ufficio e condannata in primo grado a otto anni e mezzo. Il legale: "Discussione mediatica, ma mai una segnalazione al Csm"
A Caltanissetta il processo d'appello a carico dell'ex presidente della sezione Misure di prevenzione accusata di corruzione e abuso d'ufficio e condannata in primo grado a otto anni e mezzo. A prendere la parola sono stati i legali delle imprese che hanno citato l'ex magistrata. Il 24 marzo l'inizio delle discussioni dei difensori
All'ex giudice accusata di corruzione e abuso d'ufficio in primo grado erano stati inflitti 8 anni e mezzo. Chieste pene più severe anche per il marito Lorenzo Caramma, gli amministratori giudiziari Gaetano Cappellano Seminara e Roberto Nicola Santangelo, l'ex professore della Kore Carmelo Provenzano
Il tribunale di Caltanissetta oltre alle 12 condanne ha disposto risarcimenti e provvisionali, anche per diverse aziende danneggiate dalla gestione scorretta delle Misure di prevenzione. L'ex giudice dovrà versare in tutto più di un milione e 100 mila euro e per questo le è stata sequestrata anche la casa
La sentenza del tribunale di Caltanissetta, che ha disposto anche che l'imputata risarcisca con mezzo milione la presidenza del Consiglio dei ministri. Sette anni e mezzo all'avvocato Gaetano Cappellano Seminara e 3 anni all'ex prefetto di Palermo, Francesca Cannizzo. Tre gli assolti
L'ex giudice in aula con marito e figlio. L'avvocato Ninni Reina: "E' un processo anomalo, con 73 capi di imputazione e 10 pagine di contestazioni, all'interno delle quali ci sono tante storie da sviscerare"
L'accusa del pubblico ministero Maurizio Bonaccorso durante la requisitoria nel processo: "Per lei era la prassi inserire persone senza alcuna competenza, gente che non sapeva dove mettere le mani e che veniva scelta in base all'amicizia o alla parentela"
Al centro della requisitoria del pm Claudia Pasciuti, nel processo appena ripreso a Caltanissetta, ci sono le conversazioni tra l'ex presidente della sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo e l'avvocato Cappellano Seminara
Sono complessivamente 15 gli imputati nel processo. Il pubblico ministero Bonaccorso: "Hanno fatto un danno incalcolabile all'immagine". L'ex giudice: "I finanzieri si sono presentati a casa dei miei anziani genitori vestiti tutti di nero come se dovessero prendere Messina Denaro"
L'ex presidente della sezione Misure di prevenzione del tribunale di Palermo, sotto processo perchè accusata di avere gestito il settore come un affare privato, ha reso dichiarazioni spontanee. Dice di aver segnato nel taccuino i suggerimenti per gli incarichi, ma il prezioso blocchetto non è formalmente agli atti
L'ex presidente delle Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, sotto processo a Caltanissetta, ha mostrato alla corte un'agenda con i nomi che le venivano segnalati: "La mafia aveva progettato di uccidermi, dovevo saltare in aria"