Il racconto del pentito al processo d’appello sul depistaggio su via D’Amelio. Una vita da mafioso sin da bambino: "Faccia da mostro e Contrada venivano nel nostro covo"
I due magistrati facevano parte del pool che coordinò l'inchiesta sull'attentato. Si contestava il reato di concorso in calunnia aggravato dall'avere favorito Cosa nostra
La deposizione dell'ex Procuratore aggiunto di Milano al processo sul depistaggio sulle indagini di via D'Amelio. L'attacco all'ex poliziotto: "Era pericoloso, vedeva complotti ovunque". La replica: "E' la prima vera responsabile dei depistaggi"
Approda all'Ordine degli avvocati di Palermo il duro botta e risposta tra l'avvocato generale dello Stato e l'avvocato Giuseppe Scozzola, nel corso del processo sulle indagini sulla strage di via D'Amelio
Già nel 1994 l'allora pm di Caltanissetta aveva intuito che le parole dell'ex picciotto della Guadagna erano false. Venerdì prossimo - 13 dicembre - è attesa come teste, anche se, secondo indiscrezioni, la sua deposizione potrebbe slittare ad altra data
Le intercettazioni del falso pentito sono state registrate nella primavera del 1995 quando l'ex "picciotto" della Guadagna era in Liguria con la sua famiglia. I documenti, dvd e trascrizioni, sono stati appena depositati dalla Procura di Caltanissetta
La scrisse il 20 dicembre 1993 Fausto Cardella che fece parte del pool di magistrati che indagò subito sulla strage. A tirarla fuori è stata l'avvocato Giuseppe Panepinto, che difende Mario Bo, uno dei tre poliziotti imputati per concorso in calunnia aggravata a Cosa nostra
Un altro passo avanti in questa vicenda sempre più ingarbugliata. Fiammetta, figlia minore del giudice ucciso nella strage di via D'Amelio: "Frustrante dovere constatare che tutte le anomalie che sono state portate avanti dagli uomini delle istituzioni, oggi non sono chiarite"
Lo ha chiesto la Corte d’Assise. La testimonianza non riguarderà le telefonate intercettate tra il Capo dello Stato e l’ex ministro Mancino, ma sue eventuali conoscenze sulla presunta trattativa Stato-mafia