L'aggressione avvenne in un condominio di via Ruggero Loria, nella zona di via dei Cantieri, lo scorso 23 maggio e la vittima, Francesco Sabella, 49 anni, morì due settimane dopo in ospedale. Ad armare la mano dell'imputato, Salvatore De Santis, sarebbe stato il fatto che la famiglia della vittima avrebbe preso in giro sua figlia
In appello è stata rivista la sentenza emessa in primo grado in abbreviato per Vincenzo Carlo Daricca, che ha avuto una condanna più lieve, e il presunto complice Calogero Grispo che è stato scagionato in relazione all'agguato avvenuto davanti a un distributore di benzina di Cinisi, nella notte tra il 9 e il 10 ottobre 2021, in cui rimasero feriti due fratelli
Al centro del processo una richiesta di finanziamento nell'ambito del Programma di sviluppo agricolo 2007-2013 che risale a quasi 10 anni fa. Scagionati definitivamente un dirigente e una dipendente dell'Ipa, nonché un'imprenditrice e il figlio che per l'accusa avrebbero invece falsificato gli atti perché presentati oltre il termine massimo
Il processo a Lorena Ninfa Lanceri e al marito Emanuele Bonafede si sta svolgendo con il rito abbreviato. A casa loro, a Campobello di Mazara, il capomafia avrebbe cenato regolarmente per mesi
La sentenza emessa con l'abbreviato per G. C., panettiere di 52 anni, che a marzo aveva provocato decine di ferite alla donna - alla quale furono applicati 80 punti di sutura - in una casa di Altarello. Fu lei a raccontare ai medici dell'aggressione in cui le furono rotti anche alcuni denti. Il giudice ha concesso all'imputato le attenuanti generiche
Il penalista che assiste Gianvito Italiano, accusato di aver accoltellato Vincenzo Trovato, 22 anni, il 12 agosto dell'anno scorso sul lungomare di Balestrate, ha invocato la legittima difesa: "Fu la vittima a tornare davanti al locale brandendo una chiave idraulica". Il pm ha chiesto una condanna a 16 anni e 8 mesi. La famiglia: "Pena troppo bassa e ingiusta"
Giudizio immediato per Umberto D'Arpa, 56 anni, che in un primo momento aveva scelto il rito alternativo. Con lui alla sbarra Raffaele Salvatore Fragapane - in passato coinvolto nell'inchiesta antimafia "Montagna" - e Salvatore Canzoneri (accusato di favoreggiamento)
La vittima era stata aggredita mentre rientrava in casa la sera del 25 maggio dell'anno scorso. L'uomo di 46 anni l'avrebbe prima scaraventata a terra e poi le avrebbe slacciato i pantaloni. La giovane era stata soccorsa da un altro straniero e poi da alcuni residenti che erano riusciti a bloccare l'aggressore
La requisitoria per l'omicidio di Vincenzo Trovato, 22 anni, accoltellato il 12 agosto dell'anno scorso davanti a un locale sul lungomare di Balestrate. La Procura ritiene che vada concessa la speciale attenuante per Gianvito Italiano, accusato del delitto, avvenuto dopo una serie di scontri
Depositate le motivazioni della sentenza con la quale sono state confermate in via definitiva ad aprile le assoluzioni dei vertici del Ros dei carabinieri e dell'ex senatore Marcello Dell'Utri: "Nei verdetti di primo e secondo grado adottata una chiave storiografica, concentrandosi su fatti spesso poco o per nulla rilevanti da un punto di vista probatorio"
La sentenza emessa dopo quasi 12 ore di camera di consiglio per Nazzareno Monte, 75 anni, in relazione all'omicidio di Leonardo Lauriano, 88 anni, il cui cadavere fu ritrovato il 5 novembre 2021 nel garage della sua abitazione a Partinico. L'uomo ha sempre respinto le accuse. "Non ha agito né con premeditazione né per futili motivi"
Per ore Pietro Ferrara accusato con Luana Cammalleri dell'omicidio dell'uomo sparito da Cerda a gennaio 2019 è stato sentito in Corte d'Assise: "Eravamo amici, non sono stato io". Ha spiegato che "lei quel giorno lo seguì, voleva scoprire se aveva una relazione ma vide che incontrò tre persone e si spaventò... Fui io a consigliarle, sbagliando, di non dirlo..."
Una ragazza friulana aveva denunciato un 33enne palermitano dopo essersi appartata con lui a Barcarello: aveva chiesto 30 mila euro di danni. Lui ha dimostrato che le effusioni sarebbero state reciproche e consenzienti, e che dopo averla riaccompagnata l'aveva avvertita - come da lei richiesto - del suo arrivo a casa con un messaggio
L'operazione avvenne l'8 luglio del 2008 e per tentare di risolvere il problema ne fu necessaria una seconda dopo pochi mesi. La Corte d'appello - che ha ribaltato la sentenza di primo grado emessa nel 2016 - ha stabilito che la paziente fu sottoposta ad un intervento che poteva essere evitato e che le provocò più danni che benefici
La sentenza d'appello per il processo in abbreviato nato da un blitz della polizia di marzo del 2019. I giudici hanno concesso uno sconto di 4 anni a Fabio Chianchiano e ribadito l'innocenza degli altri imputati. La Procura generale aveva invocato condanne fino a 16 anni di carcere
Si è aperto l'appello per tre poliziotti accusati di calunnia aggravata perché avrebbero contribuito a costruire il falso pentito Vincenzo Scarantino. In primo grado uno era stato assolto e per gli altri due era scattata la prescrizione. La Procura generale ha anche chiesto di sentire il presidente dell'ufficio gip di Palermo, Alfredo Montalto
Il duplice tentativo di omicidio avvenne il 24 settembre dell'anno scorso a Cinisi al culmine di una discussione. Le vittime, che avevano affittato una villetta, furono colpite all'addome e all'inguine ma riuscirono a salvarsi. L'imputato ha sostenuto di essere stato aggredito e di aver aperto il fuoco "per paura" e per difendersi. Inflitti 10 anni e mezzo
La sentenza è stata emessa nel processo con il rito abbreviato nato dall'operazione "Fenice", messa a segno l'anno scorso dai carabinieri. Le vittime del racket avevano trovato il coraggio di ribellarsi ai loro taglieggiatori col sostegno di Addiopizzo e ora saranno risarcite: "La nostra associazione al fianco di chi si è opposto al racket"
In alcuni casi le contestazioni di associazione a delinquere finalizzata alle puntate illecite risalgono al 2012 e alcuni centri furono sequestrati nel 2014. L'avviso di conclusione delle indagini era stato notificato solo nel 2020 e il dibattimento è iniziato l'anno scorso. Per 9 imputati il tribunale ha dovuto dichiarare i reati estinti
Il processo celebrato con il rito abbreviato era nato dall'operazione "Navel" del Ros, messa a segno a giugno dell'anno scorso. Per l'accusa alcuni imputati "per accrescere la loro influenza sul territorio" avrebbero preso accordi con il cantante, finito in carcere per 416 bis la settimana scorsa, ma poi la questura aveva bloccato l'evento. Assolti in 8
La decisione dei giudici per il superpoliziotto e altri 4 imputati accusati di sequestro di persona e falso in relazione all'espulsione della moglie e della figlia del dissidente kazako Muktar Ablyazov, avvenuta 10 anni fa a Roma. In primo grado erano stati tutti condannati e poi il verdetto era stato ribaltato. Ora occorrerà celebrare un appello bis
Per il pg andrebbe celebrato un nuovo processo d'appello a carico del superpoliziotto e di altri 4 imputati accusati di sequestro di persona e falso in relazione all'espulsione della moglie e della figlia del dissidente kazako Muktar Ablyazov, avvenuta 10 anni fa a Roma. In primo grado erano stati tutti condannati e poi il verdetto era stato ribaltato
Regge in appello la sentenza con cui Damiano Torrente era stato ritenuto responsabile dell'omicidio di una donna romena di 33 anni, Ruxandra Vesco, sparita nel 2015 e di cui non era stata neppure mai denunciata la scomparsa. Fu lui nel 2020 a far ritrovare i resti della vittima alle pendici del Monte Pellegrino ma dopo poche ore ritrattò la confessione