Il processo è nato dall'inchiesta "Cuncuma" dei carabinieri che, nel 2020, aveva documentato lo smercio di 725 dosi in appena 15 giorni, sotto gli occhi di bambini e turisti. Dopo condanne pesantissime in primo grado, adesso a tutti è stata concessa una riduzione. Scagionato Mauro Miccichè, che aveva avuto 10 anni e un mese
Diversi anni fa la donna era scivolata a suo dire su "una chiazza unta e oleosa" che si sarebbe trovata sul pavimento. Per la Cassazione però il racconto presenta "diverse anomalie" e non si può escludere che la caduta sia stata provocata da un malore o da una distrazione. Dovrà pagare più di 3.200 di spese di giudizio
L'uomo si era presentato in un cantiere dell'imprenditore e gli aveva stretto il collo con un braccio. Poi era salito sulla sua macchina e lo aveva ripetutamente colpito mentre la vittima cercava di fuggire arrampicandosi su un ponteggio. Per la Cassazione l'imputato non merita nessuna attenuante
La Corte d'Appello ha ritenuto corretta la decisione del gup di Termini Imerese che aveva deciso il non luogo a procedere per diversi imputati, tra cui Giovanni Di Giacinto e l'assessore alla Pubblica istruzione Maria Marilena Tomasello, che furono arrestati per corruzione a dicembre 2019. "Non potevano essere intercettati"
L'omicidio al centro del processo è quello di Ruxandra Vesco, sparita nel nulla nel 2015. Fu l'imputato, Damiamo Corrente, ad agosto del 2020 a farne ritrovare i resti in via Monte Ercta, confessando il delitto. Il giorno successivo però ritrattò tutto e disse persino di non sapere chi fosse quella donna
Per Anna Rosa Corsello, che era a capo della partecipata della Regione, il processo inizierà a febbraio. Secondo la procura avrebbe commesso una serie di irregolarità che avrebbero aggravato il dissesto della società
Gli imputati sono impiegati degli uffici di Palazzo Barone in via Lincoln, ma anche dipendenti della Reset e del Coime. Sono stati rinviati a giudizio davanti a diverse sezioni del tribunale monocratico da 4 gup. Per la Procura, durante l'orario di servizio sarebbero andati a fare la spesa, anche a Ballarò, oppure al bar
Si è aperto il processo in abbreviato per due infermiere in servizio nell'hub e di altre due persone. Un uomo e una ragazza, convinti di essere stati immunizzati, avrebbero poi scoperto che una delle imputate avrebbe invece arbitrariamente gettato il farmaco. A chiedere di costituirsi parte civile anche l'Ordine delle professioni infermieristiche
L'immobile di via Ventura finì sotto sequestro ad ottobre del 2020 perché per l'accusa sarebbero stati realizzati dei lavori irregolarmente. Il dibattimento inizierà nel 2024 e quasi certamente non si arriverà alla sentenza di primo grado prima della prescrizione
Hanno scelto l'abbreviato, dopo la richiesta di giudizio immediato da parte della Procura. Oltre ad Anna Maria Lo Brano e Giorgia Camarda, entrambe dipendenti del Civico e in servizio all'hub, imputati anche l'attivista no vax Filippo Accetta e Giuseppe Tomasino. Con 400 euro sarebbe stato possibile fingere la puntura e ottenere così il green pass
Il processo in abbreviato nasce dal blitz dei carabinieri "Porta dei Greci", messo a segno ad aprile scorso. Secondo l'accusa Ottavio, fratello di Gino "u mitra", si sarebbe occupato degli affari della famiglia anche quando era chiuso in una cella di Agrigento
I presunti maltrattamenti vennero denunciati da una mamma nel 2018. I bimbi della scuola materna sarebbero stati picchiati e chiusi in una stanza buia per punizione. In primo grado erano stati inflitti 2 anni a 5 insegnanti, ma in appello 2 di loro sono state assolte e a una terza è stato concesso uno sconto
La sentenza del giudice civile che ha revocato un decreto ingiuntivo emesso nei confronti di D. C. in relazione ad un'abitazione dello Zen, dove peraltro non viveva. Il furto di energia fu rilevato nel 2014, ma "l'azienda non ha fornito alcun elemento per dimostrare che a servirsi dell'utenza fosse stato proprio l'uomo"
Le motivazioni della sentenza con cui è stata assolta una coppia di Termini Imerese, che era pure finita in carcere per qualche giorno in seguito alla denuncia della figlia (parte civile nel processo). "Nessun riscontro alle dichiarazioni della presunta vittima, referti medici e intercettazioni non provano nulla". La sentenza non è stata impugnata ed è definitiva
I presunti abusi sessuali sarebbero avvenuti alla Zisa nel 2018. Il piccolo avrebbe confidato i palpeggiamenti alla nonna e suo padre aveva deciso di registrare il suo sfogo, diventato poi una prova fondamentale durante il processo. All'imputato sono stati inflitti 7 anni e mezzo di carcere
Al centro del processo il caos che si creò fino all'Epifania, quando la città si trasformò in un'immensa discarica. Gli imputati sono stati condannati a pene tra 20 giorni e un mese e 20 giorni per interruzione di pubblico servizio. Assolti altri 6. Pendente il ricorso in Cassazione, già scagionati in via definitiva due dirigenti dell'ex municipalizzata
Il processo nasce da un'inchiesta del 2017 in cui era emerso un presunto giro di mazzette per ottenere patenti nautiche e abilitazioni per imbarcarsi sui mercantili alla scuola De Santis di via Crispi: sarebbe bastato pagare circa mille euro per conoscere in anticipo le risposte ai test. Arrivano anche 13 assoluzioni e 12 proscioglimenti
Il dibattimento inizierà a marzo ed è nato dall'inchiesta "Dirty Cars" di febbraio dell'anno scorso. Per la Procura, simulando la sottrazione di macchine (anche di una Ferrari Testarossa e di una Porsche Cayenne), gli imputati avrebbero incassato i risarcimenti dalle compagnie. Un business da centinaia di migliaia di euro
Il processo è uno stralcio della maxiblitz "Gotha" del 2006. Nel box di lamiere del capomafia furono intercettate conversazioni in cui si parlava di roba "bianca che si sfarina", di "chili di coca per cominciare a lavorare". Per i giudici d'appello sussiste solo il traffico di sostanze e non il reato associativo, da qui gli sconti anche per altri due imputati
Il processo nasce dell'operazione "Brevis 2" dell'anno scorso, in cui erano coinvolti anche il presunto boss Giuseppe Calvaruso e la moglie: entrambi sono stati assolti, assieme ad un'altra imputata
La requisitoria per Alessio Spiaggia, arrestato a novembre dell'anno scorso e che ha scelto di essere processato con il rito abbreviato. Si sono costituite parte civile una settantina di persone che, convinte di acquistare la macchina dei loro sogni, si sarebbero invece ritrovate soltanto con il portafoglio alleggerito
La sezione Misure di prevenzione del tribunale ha rigettato la proposta formulata da questura e Procura di applicare per un anno e mezzo l'obbligo di dimora all'uomo: "Fatti risalenti, ha sostenuto una sola famiglia e non tutta Cosa nostra"
La sentenza è stata emessa al termine del processo in abbreviato nato dal blitz "Mani in pasta" di maggio 2020. Scagionati dal 416 bis tutti i componenti della storica famiglia dei Fontana, che tornano liberi come molti altri imputati. Riconosciuta l'attenuante per la collaborazione con i pm a Giovanni Ferrante
L'imputato, Giuseppe Sunseri, porta lo stesso nome della vittima, che aveva 80 anni e morì in ospedale a luglio del 2020. L'alterco avvenne nella casa di Trabia in cui vivevano entrambi. Già in primo grado l'omicidio volontario era stato riqualificato in preterintenzionale
Antonino Seranella, arrestato nel 2013 nel blitz "Alexander" contro il clan di Porta Nuova, ha scontato la sua condanna a 10 anni e 8 mesi per mafia. Gli restano solo 2 anni, ma per un reato non ostativo, la ricettazione. Le misure alternative alla detenzione in cella gli erano state negate dal tribunale di Catanzaro. Ora la Cassazione gli ha dato ragione