La decisione dell'Arbitro bancario finanziario sul ricorso presentato da una donna che, a novembre 2021, aveva ricevuto un messaggio che la invitava a fornire dei dati per poter bloccare la sua carta sulla quale sarebbe stato compiuto un accesso abusivo. Proprio questa operazione aveva però consentito di svuotarle il conto
Il tribunale aveva dato ragione al correntista raggirato con un bonifico fraudolento e condannato l'istituto di credito a un risarcimento della somma sottratta. La decisione era stata riformata in appello e la Suprema corte ha confermato quanto stabilito in secondo grado
Dopo due denunce ricevute la polizia postale ha avviato subito le indagini individuando e sequestrando la pagina web utilizzata per il raggiro. Il racconto di una delle vittime: "Mi ha fregato 400 euro autorizzando i prelievi senza carta allo sportello"