Si procederà all'appalto nei prossimi mesi. Il sindaco metropolitano Leoluca Orlando: "Mantenendo la sua forma originaria diventerà Centro culturale di mobilitazione contro tutte le mafie"
I lavori si apriranno venerdì 6 maggio alle ore 15 all'Hotel Magaggiari, con i saluti di Giovanni Impastato e Mario Ridulfo, segretario generale Cgil Palermo
Ad organizzarle, in occasione dell'anniversario dell'omicidio del giornalista, attivista e conduttore radiofonico di Radio Aut, è Democrazia e Lavoro Cgil. In apertura i saluti del fratello Giovanni e di Mario Ridulfo, segretario generale di Palermo del sindacato
Nella notte tra l'8 e il 9 maggio del 1978 a Cinisi veniva assassinato dalla mafia il giornalista e fondatore di Radio Aut. Il presidente di Libera e del Gruppo Abele: "Oggi la sua capacità di cogliere le connessioni dove altri vedono divisioni e opposizioni ci sarebbe molto utile per uscire da una crisi che nasce anche dagli sguardi miopi o settoriali di molta politica ed economia"
Il 15 dicembre la formale presa di possesso del casolare di Cinisi dove il 9 maggio del 1978 fu ucciso il giornalista e fondatore di Radio Aut. Sulla destinazione, saranno il Comune di Cinisi e la Città Metropolitana di Palermo a decidere
Passo avanti nella procedura da parte della Regione. Musumeci ha dato disposizioni agli uffici di accelerare al massimo: "Quel luogo di violenza mafiosa appartiene ormai idealmente al patrimonio di tutti i siciliani onesti"
Il Gruppo siciliano dell'Unione Cronisti ricorda l'attivista ucciso nella notte tra l'8 ed il 9 maggio 1978: soltanto dopo il barbaro assassinio gli è stato riconosciuto il tesserino di giornalista
La Cgil Palermo ricorda il giornalista e attivista, membro di Democrazia Proletaria e noto per le sue denunce contro Cosa Nostra, a seguito delle quali fu assassinato il 9 maggio 1978
Roberto Fico ha visitato la mostra ospitata dalla Camera dedicata proprio all'attivista ucciso dalla mafia a Cinisi nel 1978: "Non smetterò mai di ringraziare tutti coloro che sono impegnati a far conoscere la storia di Impastato e a tramandarla soprattutto ai più giovani"
Diventerà un luogo dal valore fortemente simbolico accessibile a tutti. Musumeci: "L’obiettivo di non disperdere i finanziamenti è stato raggiunto. Il mio governo ha mantenuto l’impegno preso"
Cinquecentomila euro la cifra chiesta dal proprietario, ma l'immobile ne vale solo 80. Intanto la Regione - come anticipato da PalermoToday- ha detto sì all'esproprio
Il vicepremier su Facebook: "C'è una cosa che davvero mi fa rabbia, avrebbero voluto farlo passare per terrorista e solo il coraggio di Rocco Chinnici ha indirizzato l'indagini verso la mafia"
Leoluca Orlando ha partecipato alle iniziative in memoria di Peppino Impastato, nel 41esimo anniversario della sua uccisione: "Ribadiamo l'impegno a difesa della Costituzione"
Il 9 maggio del 1978 il giornalista e militante di Democrazia Proletaria venne fatto saltare in aria da Cosa nostra: 41 anni dopo l'esempio del giovane rivoluzionario, che rinnegò il padre mafioso, è ancora vivo. Le iniziative nell'anniversario della morte
Vandalizzato il murale dedicato all'attivista di Cinisi ucciso nel 1978. La denuncia di Retake Buccinasco: "È la seconda volta che succede in meno di un mese"
In quella che prima era via del Bassotto, l'Amministrazione comunale e la Cgil Palermo hanno sistemato la targa dedicata a mamma Felicia proprio nel giorno del quattordicesimo anniversario della sua scomparsa
Al busto raffigurante il famoso giornalista e militante di Cinisi ucciso dalla mafia è stato rotto il naso. L'opera è il frutto del lavoro di un consigliere e scultore, che l'aveva donata al Comune di Ponsacco
Centinaia di giovani hanno affollato il luogo dove, la notte tra l'8 e il 9 maggio del 1978, il militante di Democrazia proletaria fu ammazzato per ordine di Tano Badalamenti. Tanti i cartelli: “sulle orme dei veri eroi”, “chi è in silenzio è complice”. Il fratello: "Vogliamo passare il testimone"
Presentata in anteprima nazionale a Cinisi l'opera di Ivan Vadori. L'autore parte dai luoghi dove Peppino ha lottato contro la mafia per poi raccontare l'ascesa di Cosa nostra al Nord e quindi concludere con l'arrivo nella Capitale. A moderare il dibattito la giornalista di PalermoToday Carola Catalano
A protestare i compagni di Peppino Impastato. Chiedono di riavere lo spazio, che gli è stato tolto, all'interno del bene confiscato. Giangiacomo Palazzolo: "La decisione è presa"
In occasione del 39esimo anniversario dell'assassinio avvenuto il 9 maggio 1978, le porte del luogo dove Peppino Impastato fu ucciso sono state riaperte. L'edificio di proprietà privata è solitamente chiuso. Il Governo si è impegnato a trovare le risorse necessarie per l'acquisizione che consentirebbe di renderlo accessibile ai visitatori tutto l'anno