L'immobile - che si trova in via Gioacchino Di Marzo - è intestato a una società riconducibile alla moglie. L'uomo è stato arrestato di recente con l'accusa di essersi appropriato di beni e denaro delle società da lui gestite
L'accusa è di peculato: da maggio 2014 a ottobre 2018 avrebbe maggiorato le spese di trasferta e di vitto e alloggio per raggiungere la sede della società (Palermo) dal suo luogo di residenza (Catania). Alcune anomalie nelle sua gestione dei conti erano già state rilevate: l'ex liquidatore in passato ha restituito 30 mila euro
Sono indagati, a vario titolo, per peculato e reati in materia di falso. Il provvedimento, eseguito dai carabinieri per la Tutela del lavoro, riguarda anche l'ex presidente del consiglio di amministrazione Roberto Dolce
Peculato aggravato: con questa accusa un 55enne, bigliettaio del Parco La Rocca, è finito in manette. I carabinieri hanno accertato 279 episodi per un danno all’amministrazione comunale di oltre 2.500 euro
Enzo Galioto, Orazio Colimberti e Giuseppe La Rosa erano accusati di abuso d'ufficio. Tra il 2005 e il 2007 si sarebbero fatti rimborsare non solo i biglietti aerei e la permanenza negli hotel degli Emirati Arabi, del Qatar e dell’Egitto, ma anche i pasti, le schede telefoniche e il minibar
Rosario Lapunzina deve rispondere di peculato e abuso d’ufficio. E' accusato anche di non avere preso provvedimenti contro un dipendente che si sarebbe impossessato dei soldi dei parchimetri comunali. La replica: "Ho sempre operato correttamente"
Il tribunale del Riesame ha rigettato la richiesta di dissequestro della somma di 151 mila euro bloccata all'ex pm nell'ambito dell'inchiesta in cui è indagato per peculato. Restano i sigilli anche alla casa di campagna
E' accusato di essersi autoliquidato indennità e rimborsi spese non dovuti quando era amministratore unico di Sicilia e-Servizi. Le indagini hanno portato al sequestro del suo conto professionale e della casa di campagna. L'ex pm ha convocato una conferenza stampa a Roma per difendersi
Nei giorni scorsi era stato disposto il sequestro preventivo di 151 mila euro, ma il denaro presente sui conti correnti non copre la somma. L'ex pm si difende in un video: "Non è un caso che la vicenda arrivi quando si è alle battute finali del processo sulla Trattativa Stato-Mafia"
Due gli episodi contestati dalla guardia di finanza durante la gestione a Sicilia e-Servizi: l'autoliquidazione di 117 mila euro a titolo di indennità e un rimborso spese da 34 mila euro. Il revisore dei conti avrebbe avallato la decisione. Entrambi indagati per peculato. La replica: "Ho sempre rispettato la legge"
La Procura regionale della Corte dei Conti ha eseguito un'ordinanza di sequestro preventivo nei confronti di Mario Re, contestandogli un danno erariale di 620 mila euro
Inchiesta sulle retribuzioni del 2017 come manager della società regionale Sicilia e-Servizi. Ingroia era già indagato per il periodo 2013 - 2016. Per quel periodo vengono contestati due maxi-bonus e alcuni rimborsi
Secondo la Cassazione, Carmelo Di Bella e Carlo Fasetti per cinque anni avrebbero rilasciato falsi bollettini per attestare il pagamento delle bollette e incassato i soldi della società. All'azienda è stata riconosciuta una provvisionale di 200 mila euro
Intanto al professore universitario sono stati sequestrati titoli per quasi 150 mila euro: i beni erano stati depositati in una banca milanese. E spunta un incrocio sospetto tra il docente e l'amministratore giudiziario Virga: sullo sfondo la gestione del patrimonio di Sapuppo e il sistema Saguto
Le accuse sono di falso e peculato. Il docente - molto noto negli ambienti di giurisprudenza - avrebbe dovuto gestire il patrimonio immobiliare di un palermitano che aveva lasciato tutti i suoi beni a una fondazione. In manette anche l'avvocato Fabrizio Morabito. I due si sarebbero appropriati di consistenti somme di denaro
A darne notizia è il primo cittadino: "Mi viene contestato di aver fatto un uso non consentito dell'auto del Comune e di non aver preso provvedimenti nei confronti di un dipendente comunale, accusato di appropriazione indebita". A Lapunzina è stato imposto anche l'obbligo di firma
Condannato per peculato d'uso, cadono le accuse più pesanti. Gli avvocati di Totò Burrafato, attraverso alcune perizie, sono riusciti a dimostrare che il primo cittadino avrebbe fatto solo delle deviazioni rispetto ai percorsi istituzionali
La Procura ha chiesto di assolvere i sette imputati, tutti ex dipendenti e consulenti dell'ex municipalizzata poi fallita e sostituita con la Rap. Il reato di peculato, almeno per i fatti relativi al 2005, in ogni caso è già prescritto
L'ex magistrato, ora amministratore della società regionale Sicilia e servizi, avrebbe intascato rimborsi per trasferte per 30 mila euro comprensivi dei trasporti e delle spese di vitto e alloggio, nonostante fossero rimborsabili solo i soldi spesi per il viaggio
Burrafato avrebbe utilizzato in diverse occasioni l'auto comunale e le prestazione lavorative del suo autista "per scopi personali". La reazione: "Mi dimetto"
La donna si sarebbe appropriata del denaro lasciato per l'acquisto delle marche da bollo da chi chiedeva copia di un documento, che veniva poi distrutto. In altro casi usava quelle già applicate su altri fogli, poi fatti sparire
L'ex dirigente regionale è stata sospesa per sei mesi dal ruolo di liquidatore di Biosphera e Multerservizi, società partecipate della Regione. Notificato provvedimento di sequestro da 140 mila euro
Sono stati raggiunti da due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal gip del Tribunale di Palermo ed eseguite dagli uomini del nucleo tributario della guardia di finanza
In manette un professionista dell'azienda "Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello-Cto" e la sua assistente, caposala di Pneumologia, che fungeva da "centro di prenotazione". Convincevano i pazienti con i vantaggi offerti dal servizio "alternativo"