L'avvocato Alessandro Del Giudice, finito in cella, avrebbe avuto un "filo diretto" con l'ente e sarebbe riuscito ad ottenere informazioni su suoi clienti, parenti e amici: "Voglio sapere che carico c'ha questo signore...". La donna, per l'accusa, avrebbe anche prestato del denaro per sostenere le spese legali di un arrestato in un blitz antimafia
Le intercettazioni dell'operazione "Araldo" che ha portato in cella anche il legale Alessandro Del Giudice, il cui nome era già comparso in un'inchiesta antimafia del 2018 perché avrebbe veicolato i pizzini di un boss all'esterno del carcere. Un suo presunto complice, Simone Nappini, non esitava a dirgli: "Sei un delinquente"