La sentenza d'appello per Salvatore Baglione, che confessò di aver ammazzato la madre dei suoi tre figli, il 7 febbraio del 2021, per gelosia. I giudici hanno stabilito, come già era accaduto in primo grado, che l'uomo agì con crudeltà, ma non per futili motivi e con premeditazione
Il programma andrà in onda domani, 28 aprile, alle 18, sul canale "Tv Ciak Tele Sud 77 Tsb". Saranno altri artisti a ricordare la donna che fu assassinata con 40 coltellate a Cruillas da Salvatore Baglione, condannato in primo grado all'ergastolo
Le motivazioni della sentenza con cui Salvatore Baglione è stato condannato all'ergastolo per aver ammazzato a coltellate la cantante neomelodica. La Corte d'Assise ha escluso che a spingere l'imputato sia stata solo la gelosia: "Era convinto che la vittima lo tradisse, ma quel giorno capì che il suo matrimonio era finito". Il delitto non fu premeditato
La sentenza per Salvatore Baglione emessa dopo oltre 4 ore di camera di consiglio. La vittima, cantante neomelodica di 33 anni e madre di tre figli, fu assassinata il 7 febbraio dell'anno scorso nella casa che condivideva con l'imputato a Cruillas. La difesa ha sempre sostenuto la tesi del "raptus" e dell'incapacità di intendere e di volere. Che non è passata
La vittima, giovane cantante neomelodica, venne uccisa il 7 febbraio dell'anno scorso nella casa in cui viveva con l'imputato, Salvatore Baglione, a Cruillas. Per l'accusa l'uomo era perfettamente in grado di intendere e di volere e merita il carcere a vita. Lui si è difeso sostenendo di essere stato in preda ad un raptus
La Corte d'Assise vuole sciogliere ogni dubbio su Salvatore Baglione, che ammazzò la cantante neomelodica il 7 febbraio dell'anno scorso e rischia l'ergastolo: per la Procura era perfettamente in grado di intendere e di volere, mentre per il consulente della difesa sarebbe stato "totalmente incapace". Tra 40 giorni la relazione
Al processo per l'omicidio di Piera Napoli, avvenuto il 7 febbraio dell'anno scorso a Cruillas, è stato sentito un consulente di Salvatore Baglione: "Aveva un disturbo paranoideo, non era capace di intendere e di volere al momento del delitto". Per la Procura invece l'uomo avrebbe agito con razionalità e premeditazione
Salvatore Baglione che aveva già confessato di aver ucciso la moglie "per gelosia" subito dopo il delitto, avvenuto a Cruillas il 7 febbraio scorso, davanti ai giudici ha scelto il silenzio. Sua mamma ha spiegato: "Volevo molto bene a mia nuora, ma mio figlio sospettava un tradimento, come era già accaduto 9 anni prima. Piangeva e aveva perso 25 chili..."
La testimonianza di Adele Alfonzetti al processo per l'omicidio della cantante neomelodica di Cruillas, avvenuto il 7 febbraio, e per il quale è imputato Salvatore Baglione. "Una volta lui si conficcò un coltello in pancia per dimostrarle che teneva a lei ma non è amore questo, non lo perdonerò mai". L'appello: "Denunciate se siete sicure di poter scappare"
Prima udienza al bunker dell'Ucciardone, dov'era presente anche l'unico imputato, il marito della donna, Salvatore Baglione che il 7 febbraio scorso l'aveva massacrata con decine di coltellate. "Ho agito per gelosia, aveva un amante", aveva confessato. Rischia l'ergastolo
Il processo per Salvatore Baglione, che aveva confessato il delitto, inizierà a settembre: rischia l'ergastolo, non potendo scegliere riti alternativi e ottenere sconti di pena. La donna, madre di 3 figli, era stata massacrata nella sua casa di via Vanvitelli a Cruillas il 7 febbraio, perché secondo l'imputato "aveva un amante"
Salvatore Baglione è in cella dal giorno dell'omicidio di Piera Napoli, avvenuto il 7 febbraio nella loro casa di via Vanvitelli. Ha confessato di aver ammazzato la donna perché "lei mi tradiva e ha detto di non amarmi più" e adesso non ha neppure provato a chiedere un'attenuazione della misura cautelare
Dai primi accertamenti compiuti all'istituto di Medicina legale del Policlinico sarebbero tantissimi i colpi inferti alla donna dal marito, Salvatore Baglione, che ha confessato il delitto. La vittima ha cercato disperatamente di difendersi. La "furia omicida" è stata tale che anche l'indagato si era tagliato
Dall'ordinanza che ha imposto il carcere a Salvatore Baglione, reo confesso dell'omicidio di Piera Napoli, emergono tanti retroscena e la testimonianza di diversi conoscenti. Per il giudice l'uomo considerava la vittima "una sua proprietà" e ha vissuto la sua presunta infedeltà come "un'insubordinazione da punire"
Si è conclusa l'udienza davanti al gip per Salvatore Baglione che domenica ha confessato di aver ucciso la moglie "perché mi tradiva". La Procura non crede al "raptus" di cui l'uomo ha parlato per spiegare il suo gesto. Domani invece sarà eseguita l'autopsia
Nell'interrogatorio Salvatore Baglione, che ha confessato di aver ucciso la moglie, Piera Napoli, dice che due settimane fa era stato chiamato il 112: "Lei non voleva farmi entrare a casa, ho dormito in macchina". Nessun maltrattamento precedente all'omicidio quindi. L'indagato parla di un amante, ma esiste davvero?