Al processo per l'omicidio di Vincenzo Trovato, avvenuto la notte del 12 agosto dell'anno scorso sul lungomare Felice D'Anna e di cui è accusato Gianvito Italiano sono stati sentiti anche diversi testimoni dell'aggressione, che si sarebbe sviluppata in almeno 4 fasi. "Ho visto che la vittima si rimetteva in macchina, era sofferente..."
Il racconto della sorella di Anna Alexandra Hrynkiewicz, il cui corpo venne trovato su un marciapiede di via Settembrini a maggio 2019, conferma il movente del delitto per il quale è imputato Carlo Di Liberto. "Le disse che stava per morire e le chiese di darle tutti i suoi beni, ma io ho mostrato i documenti clinici a specialisti che hanno escluso la malattia"
Salvatore Fernandez, che aveva ammesso di essere l'autore del delitto avvenuto in via Imperatrice Costanza il 30 giugno scorso, ha chiesto di poter essere processato con il rito abbreviato. Il giudice ha respinto l'istanza ritenendo sussistente l'aggravante della premeditazione, che impedisce di ricorrere ai riti alternativi
Aveva 94 anni. Il dolore della Cgil Palermo: "Scompare uno dei protagonisti di una tragedia collettiva che ha coinvolto tanti sindacalisti, operai e contadini"
Per l'omicidio di Anna Maria Corona, i cui resti vennero ritrovati il 16 aprile del 2020 sotto un ponte a Bagheria, ridotta da 26 a 18 anni la condanna per Francesca Maria Castronovo, che confessò di aver assoldato due stranieri a Ballarò per commettere l'omicidio. Per loro la sentenza di primo grado è stata invece confermata: dovranno scontare 25 anni
La sentenza per Alessandro Sammarco che aveva sparato all'uomo il 10 marzo dell'anno scorso in via Pasquale Matera.
La Procura aveva chiesto l'ergastolo. Non passa la tesi della legittima difesa invocata dall'imputato. I giudici hanno ritenuto soltanto le attenuanti equivalenti alle aggravanti della premeditazione e dei futili motivi
Fissata l'udienza preliminare per Salvatore Fernandez, che si costituì 3 giorni dopo l'agguato ai danni di Giuseppe Incontrera, eliminato a colpi di pistola in via Imperatrice Costanza il 30 giugno dell'anno scorso. Mai chiarito il movente. I pm contestano solo l'aggravante della premeditazione e non quella mafiosa
Il tribunale di Sorveglianza ha concesso l'affidamento in prova a Salvatrice Spataro e a Mario e Vittorio Ferrera, condannati a 9 anni e 4 mesi con l'abbreviato per l'omicidio di Pietro Ferrera, un ex militare, avvenuto nel 2015 a Falsomiele, dopo anni di violenze e umiliazioni. Per i giudici i tre hanno avviato un percorso critico rispetto al loro gesto
Durante l'udienza di convalida, Giuseppe La Corte, 77 anni, accusato di aver ucciso il suo inquilino moroso, Aleandro Guadagna, a Boccadifalco, ha risposto alle domande del gip, che ha confermato il carcere. "Sono stato comprensivo finché è stato detenuto, ma poi ogni volta che andavo lì per avere i 250 euro mensili le sue reazioni erano violente"
Giuseppe La Corte, il 77enne che avrebbe sparato e ucciso il 31enne Aleandro Guadagna in via Mulino, è stato bloccato dai carabinieri nel parcheggio del centro commerciale La Torre. Prima di uscire di casa ha lasciato un messaggio al figlio. L'uomo, per il quale è stato disposto il fermo, ha ammesso le sue responsabilità
Aleandro Guadagna, freddato a colpi di pistola in via Mulino, era stato scarcerato dopo aver scontato una condanna a 4 anni e 8 mesi per una rapina ai danni di un disabile, messa a segno nel 2015 a Cruillas. Fu l'unico a pagare per il colpo, incastrato da un'impronta: mai individuati i suoi due complici e il bottino di oltre 30 mila euro
La vittima, Aleandro Guadagna, è stato ucciso davanti alla sua abitazione. Il delitto al culmine di una lite per il mancato pagamento di alcune mensilità d'affitto: fermato il padrone di casa, un 77enne. I carabinieri, che indagano sull'accaduto, hanno transennato l'area per effettuare i rilievi
Un 77enne è stato bloccato dai carabinieri che lo hanno portato in caserma: sarebbe stato lui a sparare ad Aleandro Guadagna in via Mulino al culmine di una lite per motivi economici. Trovato un fucile nella sua auto. L'uomo sarà sottoposto a dei rilievi per verificare eventuali tracce di polvere da sparo sulle sue mani
Dopo la richiesta di ergastolo per il ventenne Alessandro Sammarco, in relazione al delitto avvenuto in via Matera il 10 marzo 2022, il suo avvocato ha invocato il minimo della pena: "Aveva una relazione con la figlia della vittima che, mentendo, ha raccontato di essere stata perseguitata. Quel giorno lo aveva avvertito che il padre voleva ammazzarlo"
Il delitto avvenne la sera del 10 marzo dell'anno scorso in via Pasquale Matera. L'imputato, Alessandro Sammarco, si costituì il giorno successivo, confessando di aver ucciso l'uomo perché avrebbe ostacolato una relazione amorosa con una delle figlie. La ragazza ha però sempre negato di aver avuto rapporti con lui
La Procura si appresta a chiedere il rinvio a giudizio per Salvatore Fernandez che si costituì tre giorni dopo l'eliminazione di Giuseppe Incontrera, avvenuta in via Imperatrice Costanza, il 30 giugno scorso. I pm gli contestano solo l'aggravante della premeditazione
Il giudice della Teesside Crown Court ha confermato la custodia cautelare in carcere per Andrea Cardinale, accusato di duplice omicidio. La prossima udienza fissata tra tre mesi
I giudici della Corte d'Assise hanno parzialmente riformato la sentenza emessa nei confronti di Pietro Alberto Mulè, condannato già in primo grado per l'uccisione del giovane di Terrasini, dopo il ricorso presentato dalla Procura generale e dall'avvocato della famiglia della vittima. Per lui 23 anni e 6 mesi di reclusione
Così hanno deciso i giudici per Pietro Miduri, il senzatetto accusato di aver ucciso la donna di 68 anni a settembre del 2021. L'uomo si trova ai domiciliari in una struttura terapeutica. Gli avvocati difensori avevano chiesto l'assoluzione e ora annunciano che presteranno ricorso contro la sentenza
Iniziato il dibattimento per Carlo Di Liberto, arrestato due anni dopo la morte di Anna Alexandra Hrynkiewicz, che venne trovata senza vita con una ferita alla testa su un marciapiede di via Settembrini, alla Noce. Sentito un testimone: "Quella sera ho sentito lei che diceva: 'Basta, smettila' e lui che le rispondeva: 'Bastarda'..."
Il Riesame ha confermato il carcere per Onofrio "Tony" Lipari, arrestato il 27 febbraio perché avrebbe ucciso il mafioso a marzo del 2014. La difesa ha però scoperto che la frase che incastrava l'indagato ("a quello l'ammazzò Tony") pronunciata da suo fratello non sarebbe mai stata detta. Tesi confermata anche da una consulenza della Procura
Domani il giorno dedicato alle vittime innocenti di mafia: a Milano verranno realizzati una serie di appuntamenti. Ci sarà anche Francesca Bommarito, sorella dell’appuntato dei carabinieri Giuseppe, ucciso da Cosa nostra nella strage di via Scobar il 13 giugno 1983 a Palermo
E' quanto stabilito al termine dell'incidente probatorio presso il Tribunale militare di Verona. Il brigadiere Antonio Milia, che lo scorso 27 ottobre sparò al suo superiore nella caserma di Asso, lascerà il carcere e sarà trasferito in una Rems (Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza)