I fatti sarebbero avvenuti a Belluno. La donna è accusata anche di lesioni aggravate. La piccola vittima sarebbe stata umiliata al punto da scappare di casa: "Lo costringeva ad annusare le mutandine sporche e lo obbligava a pulire"
Acqua ghiacciata addosso alla moglie ma anche calci, pugni e schiaffi. Vassoi, modem, ma anche uno zaino pieno di libri lanciati alle figlie. Le violenze sarebbero durate anni. Stamattina la condanna del gup
Avrebbe più volte colpito la moglie provocandole la frattura delle ossa del naso, un trauma cranico e un trauma contusivo del torace: palermitano di 31 anni in manette a Firenze
Schiaffi, pizzichi e insulti: le telecamere avrebbero ripreso una scena in cui un'insegnante di sostegno sarebbe arrivata a pestare un alunno con il tacco della scarpa. I fatti risalgono a settembre: 6 bimbi (e i genitori) parte civile. Anche le maestre, tuttora ai domiciliari, presenti in aula
A far scattare le indagini sono state le segnalazioni da parte dei genitori dell'istituto Petrarca, di via Giusti, tra i più noti a Palermo: "Durissimi rimproveri e alunni stravolti"
La vittima, ricoverata a Villa Sofia con un trauma facciale, ha deciso di raccontare agli inquirenti il suo calvario. Il giudice ha creduto alla versione della donna
Un 48enne è finito ai domiciliari dopo le indagini condotte dalla Squadra Mobile. Le avrebbe reso la vita impossbile, sottoponendola per anni a violenze fisiche e psicologiche
Secondo gli esperti le lesioni "non sono riconducibili al parto" e "sono state prodotte da terzi in tempi diversi". Il bimbo nell'agosto del 2013, quando aveva appena tre mesi, arrivò in ospedale con diverse fratture
In manette un uomo di 44 anni. La donna, al termine dell'ennesima lite, è riuscita a fuggire dall'appartamento e ha trovato riparo da una vicina di casa
La vicenda risale al dicembre del 2011, quando il piccolo è giunto all'ospedale dei bambini coperto da lividi e graffi. Nelle urine c'era una concentrazione di cocaina tale da far temere un'overdose
La polizia ha fatto le scattare le manette ai polsi di un 47enne. Dai controlli è emerso che era già sottoposto alla sorveglianza speciale. Nell'arco di poche ore gli agenti sono intervenuti per maltrattamenti in famiglia anche allo Zen e in via Dante
Le accuse formulate nei confronti di Giuseppe Mirto, cinquantunenne di Partinico, erano pesanti: estorsioni, percosse e insulti (era convinto che la donna ricevesse un amante in casa)
Rischia una denuncia per maltrattamento l'autore del gesto, sorpreso e immortalato mentre solleva e lancia l'animale tra i rifiuti. Il cane è morto poche ore dopo. Video all'interno
Le indagini iniziate dopo la denuncia di un'infermiera. La polizia è intervenuta nelle strutture gestite da due donne. Gli ospiti arrivavano a “saltare” i pasti, venivano svegliati alle 4 del mattino e imbottiti di tranquillanti
La polizia ha sequestrato preventivamento due strutture, di cui non sono stati resi noti i nomi, dove i degenti veniva maltrattati, malnutriti, legati a sedie e letti nonchè sedati con tranquillanti e psicofarmaci
Lo ha rinvenuto un uomo che ha subito allertato i carabinieri. Dopo i primi soccorsi l'animale è stato portato al canile: sembrerebbe avere il microchip, utile per risalire all'identità del proprietario. Gli animalisti, però, hanno chiesto di non restituirglielo
Il presidente della compagine siciliana dell'associazione, Pietro Ciulla, ha lanciato un appello al sindaco Davide Licari e al Prefetto affinché vengano adottati tutti i provvedimenti necessari. Il primo cittadino: "Nulla da temere, vigileremo con attenzione"
La vittima ha raccontato ai carabinieri che il figlio, con problemi di depressione e bipolarismo, da alcuni mesi era diventato violento nei suoi confronti e lo maltrattava quotidianamente incurante dei suoi problemi di cardiopatia e della sua età avanzata
E' successo a Milano, dove vive la coppia. Le violenze, secondo quanto riferito dalla donna agli agenti di polizia, andavano avanti da ormai oltre un anno, e avvenivano alla presenza dei figli, di due e tre anni