Nel 2019 l'imputata assieme a 5 colleghe venne sospesa dal servizio perché avrebbe picchiato e insultato i bambini tra i 3 e i 6 anni. Il gup di Termini Imerese ha deciso di scagionare l'unica insegnante processata con l'abbreviato. Per le altre il processo inizierà ad ottobre
La decisione del gip di Termini Imerese per i professionisti interdetti per un anno. Sono indagati nell'ambito dell'inchiesta "Relax" di dicembre scorso sulle presunte violenze inflitte agli ospiti della "Suor Rosina La Grua" di Castelbuono
La decisione del gup di Termini Imerese per le imputate che, nel 2019, erano state tutte sospese. Una sessantina di piccoli tra i 3 ed i 6 anni sarebbero stati ripetutamente maltrattati con rimproveri violenti, ma anche con tirate di capelli, schiaffi e spintoni. Alcuni costretti a stare in piedi per ore con la faccia al muro come punizione
Il gip ha disposto il carcere per un tunisino di 27 anni che - stando al racconto della vittima - l'avrebbe costretta a prostituirsi per potersi comprare il crack. Dopo una delle ultime aggressioni, nella zona del porticciolo di Sant'Erasmo, lei avrebbe finalmente trovato il coraggio di aprirsi e denunciare tutto alla polizia
Le presunte violenze contro i bimbi tra i 3 ed i 6 anni risalirebbero alla primavera del 2016. Il gup ha inflitto due anni (pena sospesa) a Giuseppa Montalto, ma ha anche deciso di assolvere un'altra imputata, Maria Teresa Vitrano. Provvisionali di 8 mila euro per le parti civili, compreso il proprietario dell'istituto paritario di via Giusti
Regge in appello la sentenza emessa l'anno scorso con l'abbreviato a carico dello staff della casa di riposo di via Emerico Amari. L'amministratrice, Maria Cristina Catalano, dovrà scontare 8 anni. Vista la gravità dei maltrattamenti, la guardia di finanza era intervenuta in pieno lockdown eseguendo gli arresti. Alle vittime anche un messaggio del Papa
Rinviati a giudizio la madre delle ragazzine e il nuovo compagno. La donna non solo le avrebbe picchiate con una cintura e la mazza di una scopa, ma quando avrebbe appreso delle pesanti molestie ai danni della più grande non avrebbe fatto nulla per proteggerla. L'inchiesta era nata dalla denuncia del padre naturale delle presunte vittime
Il Riesame ha annullato l'interdittiva con cui ad un'educatrice e ad una fisioterapista era stato vietato di esercitare la loro attività per un anno. Entrambe sono indagate nell'operazione "Relax" che aveva svelato maltrattamenti ed abusi alla "Suor Rosina La Grua"
Le intercettazioni dell'inchiesta "Relax" che ha portato a 17 arresti. Una psicologa avrebbe avuto dei sospetti sui metodi utilizzati: "Non ho la certezza al 99 per cento che alzino le mani ai ragazzi, ma qui prima o poi scoppia una bomba". La professionista è stata interdetta per un anno come altri 12, tra educatori, logopedisti e fisioterapisti
La struttura-lager al centro di un'indagine della guardia di finanza con 17 arresti era convenzionata con l'azienda sanitaria provinciale. Il direttore generale, Daniela Faraoni: "Saremo inflessibili. Avviata indagine interna. Ogni eventuale responsabilità verrà sanzionata e denunciata"
L'assessore regionale alla Salute interviene sulla vicenda che ha portato all'arresto di 17 persone e che vede coinvolto un funzionario dell'azienda sanitaria: "Occorre verificare se sussistano responsabilità o mancati controlli da parte dei dipartimenti competenti. Sono vicino alle persone offese"
I retroscena agghiaccianti del blitz "Relax" che ha portato a 17 arresti. Nella struttura di Castelbuono gli operatori avrebbero assistito anche alle molestie di un malato nei confronti di una giovane ospite senza fare nulla. Pazienti umiliati, picchiati e rinchiusi in una stanza per ore al buio: "Sono ammazzati di farmaci, sembrano zombie..."
Il colonnello Gianluca Angelini, comandante del nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di finanza di Palermo, dopo il blitz con 35 indagati: "Soggetti psicologicamente e fisicamente fragili erano sistematicamente vessati, mortificati e umiliati. Sottoposti a un regime di vita che appare contrario agli stessi principi di umanità"
La guardia di finanza è intervenuta in una struttura gestita da una onlus - per la quale è scattato il sequestro preventivo - in provincia e convenzionata con l’Asp. Sono 35 in tutto gli indagati
Blitz della guardia di finanza in una struttura del Palermitano gestita da una onlus. I 23 ospiti sarebbero stati trascinati per terra, umiliati, costretti al digiuno. Trentacinque le persone indagate. Di queste, 17 sono agli arresti. Coinvolto anche un funzionario dell'Asp
L'inchiesta era partita diversi anni fa dopo la denuncia dei parenti di una settantina di pazienti, molti dei quali affetti da Alzheimer e Parkinson. Racconti che il tribunale ha ritenuto infondati, scagionando i vertici della struttura convenzionata di via Messina Marine, che rispondevano anche di truffa ai danni dell'Asp
Grazie ad alcune telecamere i carabinieri sono riusciti a risalire all'identità di un 33enne che avrebbe preso a calci e ucciso un cane - poi ribattezzato Jesus da alcuni animalisti - prima di gettarlo in acqua nel porticciolo vicino Villa Igiea
L'episodio dai contorni grotteschi avvenne in una casa popolare dello Sperone a dicembre del 2019. F. F., 46 anni, raccoglitore di ferro e cartone, non aveva gradito la cena e andò su tutte le furie. Venne arrestato in flagranza e trascorse pure due giorni in carcere
La denuncia della madre di una bimba di 3 anni che ha fatto scattare l'inchiesta nella scuola dell'infanzia di Villafrati e l'arresto dell'insegnante Maria Pia Traina. "Faceva disegni colorati di nero e piangeva, ho deciso di non mandarla più in classe". Un'altra mamma: "La piccola mi disse che l'indagata le aveva dato le botte"
I retroscena dell'inchiesta dei carabinieri che hanno portato ai domiciliari Maria Pia Traina, che in passato era già finita sotto processo per presunti maltrattamenti agli alunni di una scuola di Prizzi ed era stata assolta. Insulti e umiliazioni intercettati dopo la denuncia di una mamma. Il gip: "L'indagata è un soggetto fuori controllo"
Le indagini dei carabinieri sono scattate dopo la denuncia della madre di un’alunna di soli tre anni, che aveva notato cambiamenti caratteriali e comportamenti anomali nella piccola. Gli inquirenti: "Una condotta sistematica, con reiterati atti di violenza psicologica e fisica"
In manette un 45enne di Caccamo. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l'1 maggio l'avrebbe colpita ripetutamente provocandole numerose lesioni ma avrebbe allertato i soccorsi solo nella tarda serata del giorno successivo. La donna è in ospedale in prognosi riservata