L'aggressione, avvenuta in un appartamento di Villa Tasca sotto gli occhi dell'altra figlia di 6 anni, risale al 17 novembre. La donna, 38 anni, è indagata per maltrattamenti: secondo la Procura da tempo avrebbe vessato le due bambine. Sospesa anche la potestà genitoriale
I genitori dei piccoli presentarono denuncia nel 2016 e decisero di ritirare i loro figli dalla scuola di via Giusti. Le imputate erano state subito allontanate e due di loro hanno scelto il rito abbreviato. Il proprietario della struttura è parte civile nel processo
Secondo la ricostruzione della polizia, le violenze andavano avanti da tempo ma solo dopo l'ennesimo episodio la figlia ha deciso di chiedere aiuto. L'uomo le ha minacciate di morte anche in presenza degli agenti, che hanno attivato il "codice rosso"
Arrestato un pregiudicato palermitano in provincia di Arezzo. L'uomo - si tratta di un 50enne - aveva in casa un arsenale. E' successo tutto nel cuore della notte tra sabato e domenica: determinanti, ai fini dell'arresto, le segnalazioni dei cittadini
Richiesta di rinvio a giudizio per Giuseppina Barone e Francesca Spica in servizio al "Boccone del povero" di San Giuseppe Jato. Furono arrestate a novembre dell'anno scorso dai carabinieri perché avrebbero maltrattato i degenti
E' successo a Campofelice di Roccella. L'automobilista è adesso indagato per maltrattamenti e l’Oipa presenterà una denuncia per tentativo di uccisione, costituendosi parte civile nel processo e presentando al sindaco istanza per divieto di detenzione di animali nei confronti dell’autore del fatto
Ai domiciliari finiscono i titolari della "Anni Azzurri" di via Benedetto Marcello, Brigida Camarda e suo marito, impiegato della Regione, Michele Riccobono. Assieme ai loro due figli e a una badante in nero che percepiva il reddito di cittadinanza erano finiti sotto inchiesta a gennaio
La terribile storia denunciata dopo la fuga da due sorelle di 12 e 14 anni: sarebbero state maltrattate per molto tempo dalla madre e dal suo nuovo compagno, finiti rispettivamente ai domiciliari e in cella. Sul collo di una di loro, per la Procura, i segni di un tentativo di strangolamento
Rischiano il processo senza neanche passare dall'udienza preliminare la titolare e cinque operatrici dell'ospizio "Bell'Aurora" di via Emerico Amari, ora in amministrazione giudiziaria, tutte arrestate ad aprile con un blitz della guardia di finanza. I maltrattamenti documentati da una serie di filmati
E' successo a Partinico. In manette un uomo di 43 anni, con diversi precedenti. Dalla questura raccontano: "Quando i poliziotti sono arrivati, lui li ha minacciati di morte e poi fatto partire un fitto lancio di oggetti"
La donna avrebbe minacciato di morte la più piccola davanti alle sorelline. La più grande ha solamente quattro anni. Le bimbe sono state portate in una struttura protetta
Il tribunale del riesame rigetta la richiesta di liberazione di Maria Cristina Catalano, che gestiva l'ospizio "Bell'Aurora" di via Emerico Amari. Nella struttura, secondo la Procura, i degenti sarebbero stati maltrattati per mesi. Una di loro aveva persino tentato il suicidio per sfuggire alle vessazioni
Il tribunale del Riesame ha disposto gli arresti domiciliari per una delle operatrici e solo l'obbligo di dimora a Palermo per un'altra. Restano invece in cella altre due delle sei indagate. Nella struttura "Bell'Aurora" di via Emerico Amari, gli ospiti sarebbero stati insultati e umiliati per mesi
Il cambiamento all'interno dell'ospizio "Bell'Aurora", dove per mesi i degenti sarebbero stati picchiati e umiliati. Parla l'amministratore giudiziario Marco Zummo: "Gli ospiti sono sereni e sorpresi di tante cure. Nei loro occhi si legge la felicità di essere stati liberati"
Il gip Fabio Pilato ha respinto le istanze di alcuni avvocati che avevano chiesto i domiciliari per le loro assistite. Secondo la Procura, nell'ospizio "Bell'Aurora" di via Emerico Amari i degenti sarebbero stati sottoposti a continui maltrattamenti e vessazioni. Tre delle arrestate hanno confessato
"Mi sto rendendo conto solo ora...", avrebbe detto al gip Maria Cristina Catalano, amministratrice di fatto dell'ospizio "Bell'Aurora" di via Amari, dove per la Procura i degenti sarebbero stati picchiati ed umiliati. L'indagata durante l'interrogatorio avrebbe spiegato di vivere "un periodo di forte stress"
Le sei donne indagate dovranno decidere se rispondere al gip Fabio Pilato o avvalersi della facoltà di non rispondere. Oltre a vessazioni psicologiche e violenze fisiche, la Finanza si è concentrata sui fallimenti e le successive aperture di 3 società
Leonardo Fricano è uno dei soci della "Bell'Aurora srls" di via Amari sequestrata stamattina. Secondo gli investigatori sarebbe una delle teste di legno utilizzate dall'amministratrice di fatto, Maria Cristina Catalano, per esercitare l'attività. E' accusato di riciclaggio
Una delle operatrici della casa di riposo degli orrori, Antonina Di Liberto, attraverso il convivente, avrebbe percepito quasi 8 mila euro di sussidio. Per la Procura, però, la coppia avrebbe mentito sulla propria condizione lavorativa e nascosto la proprietà di un immobile per ottenere i 799,99 euro al mese
Le intercettazioni dell'inchiesta della guardia di finanza documentano "l'indole spietata" degli arrestati e lo "scenario raccapricciante" alla "Bell'Aurora srls". Una delle indagate avrebbe provato addirittura piacere davanti alla caduta di un'anziana, che poi sarebbe stata legata con un cinturino ad una sedia
La donna di 86 anni era ospite nella struttura di via Emerico Amari sequestrata dalla Finanza. Avrebbe avuto un malore e una delle indagate, dopo averla soccorsa senza chiamare i medici, diceva: "In altri periodi avrei aspettato che moriva...". Poi il decesso a Villa Sofia: indagine per omicidio colposo
Sei persone arrestate. Dalle indagini sono emersi maltrattamenti agli anziani ospiti della struttura: un'ospite veniva legata alla sedia a rotelle, un’altra ha tentato il suicidio. Una dipendente lavorava ma suo marito percepiva il reddito di cittadinanza. Le intercettazioni: "Fai schifo, solo coi calci capisci"
In due mesi la guardia di finanza ha documentato decine di episodi di violenze fisiche e psicologiche nei confronti degli ospiti della struttura "Aurora" di via Emerico Amari: "Devi associare la tua alzata al dolore". Sei le persone arrestate
Oltre 100 gli episodi di maltrattamenti captati dentro la struttura in zona Malaspina. Ai tre dei cinque indagati era stata revocata la misura dell'obbligo di presentazione. Il Riesame ha però poi condiviso la tesi degli inquirenti