Il 29 agosto 1991 Cosa nostra uccideva l'imprenditore "colpevole" di essersi opposto al pizzo. In via Alfieri la cerimonia di commemorazione. La figlia Alice: "Siamo così intenti a respingere gente sfortunata che non ci occupiamo di ciò che succede a casa nostra, come la mafia o la 'ndrangheta"
La città ricorda l'imprenditore ucciso da Cosa nostra il 29 agosto 1991. La figlie Alice ha spruzzato vernice rossa in via Alfieri, luogo dell'omicidio del padre: "Eliminato dalla mafia, dall'omertà dell'associazione degli industriali, dall'indifferenza dei partiti, dall'assenza dello Stato"