La guardia di finanza ha passato al setaccio 20 attività a Palermo e provincia: solo due rispettavano le leggi in materia di lavoro. Il record ad Aspra: su un totale di 12 addetti, la metà era in nero
Un sistema che ha consentito all'imprenditore di aggirare i contratti nazionali di settore risparmiando, in soli termini di contrattualizzazione nazionale minima, oltre 40 mila euro. Adesso le Fiamme Gialle stanno esaminando nei dettagli la contabilità dell'azienda
Secondo uno studio della guardia di finanza le categorie in cui il lavoro sommerso è più diffuso sono quelle del settore della ristorazione. Nei primi quattro mesi dell'anno scovati 161 casi, contro i 154 dello stesso periodo dell'anno scorso
Blitz della guardia di finanza in un'area del centro di Bagheria dove da diversi mesi è in corso la costruzione di un imponente fabbricato ad uso residenziale. Su 13, solo un operaio risultava messo in regola
Il coordinatore regionale Cardella: "La scoperta della guardia di finanza è la conferma di quanto il sindacato sospetta da tempo. E' necessario che le aziende committenti facciano la loro parte aumentando la vigilanza"
La guardia di finanza si è trovata davanti ragazzi di età compresa tra i 20 e i 30 anni. Non avevano mai firmato nessuna lettera di assunzione e rispondevano al telefono per 250 euro al mese. Sospesa l'attività dell'azienda
La Finanza ha scoperto che 5 erano completamente in nero e 2 percepivano denaro fuori busta. Controlli anti contraffazione: sequestrati dvd e cd falsi in via Maqueda e scarpe "d'imitazione" alla Zisa: una denuncia
Le Fiamme gialle nell'ambito di un piano di controllo hanno svolto verifiche in 49 saloni di tutta la provincia palermitana. Rilevati undici casi di lavoro nero e mancato rilascio delle ricevute
Un piano straordinario è stato effettuato dalla guardia di finanza per il "ponte dell'Immacolata". Controlli e multe anche per mancato rilascio degli scontrini. Sequestrati anche 54 mila prodotti contraffati
Maxi operazione delle fiamme gialle a Palermo e provincia. Scoperti camerieri, cuochi, pizzaioli, lavapiatti e addetti alle consegne totalmente irregolari. Nella città normanna un locale era sconosciuto al fisco