Ignoti hanno approfittato dell'oscurità della notte per lanciare un messaggio all'imprenditrice e testimone di giustizia che gestisce un'attività nel quartiere San Lorenzo. "Sono scoraggiata. Cercano di colpire chi si vuole impegnare per la propria terra"
Raffaella Di Maio e le figlie Valentina e Debora Di Lorenzo, dopo l'intimidazione subita, tornano a sorridere e rilanciano la loro attività. Dopo la riapertura la visita del Sindaco in negozio. Servizio di Rosaura Bonfardino
Ignoti hanno spaccato lo specchietto retrovisore del mezzo e preso a calci una fiancata. A raccontarlo è stato il presidente dell'associazione di Brancaccio, Maurizio Artale: "A loro i nostri auguri. Se non temono il giudizio dell'uomo, un giorno verrà il giudizio di Dio"
All'alba qualcuno ha dato alle fiamme il locale di via Peppino Impastato, causando ingenti danni. Sull'episodio indagano i carabinieri: le immagini della telecamere al vaglio degli inquirenti. L'amarezza di uno dei soci: "Difficile fare gli imprenditori in Sicilia"
A renderlo noto sono stati gli stessi proprietari attraverso la loro pagina Facebook: "Qualcuno si ostina a dettare legge in un territorio dove giovani imprenditori vogliono crescere, non si vogliono piegare e vogliono cambiare". Indaga la polizia
La lettera intimidatoria è stata recapitata nella sede del Parco dei Nebrodi, nel messinese. Secondo il Governatore dietro la missiva ci sarebbe "gente pronta a sparare", riferendosi a chi affitta terreni pubblici fingendo di utilizzarli per il pascolo solo per incassare contributi
La macabra scoperta è stata fatta dai giornalisti di Telejato. Appena pochi giorni prima al direttore dell'emittente di Partinico era stata incendiata un'auto. Dalla redazione: "Noi non ci fermeremo. Chi è stato la pagherà". Sui fatti indagano i carabinieri
E' successo a Partinico. Si tratta dell'ennesimo intimidatorio nei confronti del direttore di Tele Jato, che dagli schermi della sua emittente svolge da anni un'azione di denuncia delle cosche mafiose locali
Dopo le intimidazioni ricevute dalla testimone di giustizia palermitana è stato deciso di rafforzare la scorta su tutto il territorio nazionale. Lo rende noto l'Idv: "Oggi ha vinto lo Stato"
Per proteggere il Palazzo di Giustizia sarà creata una vera e propria cittadella giudiziaria. L'idea è quella di ammodernare tutto il sistema di videosorveglianza e costruire una recinzione che circondi la struttura
Telefonata anonima: nel mirino stavolta finisce il Teatro Brancaccio, gestito da 21 anni dal Centro di accoglienza Padre Nostro. Ennesimo episodio di una lunga catena fatta anche di atti di vandalismo e furti). La denuncia è del presidente Maurizio Artale
Ignoti si sono introdotti al Centro Padre Nostro rubando i contanti custoditi nel cassetto della stanza del presidente Maurizio Artale. "Se dovesse scappare il morto, date alle fiamme ciò che resta: questa terra non diventerà mai bellissima"
Era nascosto in un'aiuola: a fare la scoperta è stato un inserviente. Massima allerta tra gli investigatori. Alcuni confidenti dei magistrati hanno lanciato l'allarme per un possibile attentato che Cosa nostra starebbe organizzando all'interno del Palazzo di Giustizia
Doppio appuntamento, mattina e pomeriggio, davanti al Palazzo di Giustizia con la manifestazione organizzata da Antimafia Duemila e Scorta Civica. Incrementate le misure di sicurezza per il procuratore generale dopo la scomparsa di alcune riprese della videosorveglianza
La scritta è stata trovata su una porta davanti alla stanza del magistrato, al Palazzo di Giustizia. A lanciare l'allarme è stato un agente della scorta. Nei giorni scorsi una lettera intimidatoria era stata lasciata nel suo ufficio
Il rogo, domato dai vigili del fuoco intervenuti in via Marconi, hanno danneggiato in maniera seria anche un’altra vettura parcheggiata accanto all’auto di Gullo. I carabinieri indagano sulle cause: non è esclusa l'ipotesi del dolo
Un uomo dall'atteggiamento sospetto è stato notato dai carabinieri in viale Europa. E infatti, poco dopo, è stato visto mentre dava fuoco ad uno pneumatico, prima di essere arrestato dopo un inseguimento a piedi. Trovate due croci nere disegnate all'esterno del negozio
L'attività di autoricambi del quartiere San Lorenzo sarebbe stata inaugurata ufficialmente pochi giorni dopo. Ma qualcuno ha pensato di dargli il "benvenuto" appiccando un incendio con uno pneumatico imbevuto di benzina. Sui fatti indagano gli agenti della polizia
Ad un mese e mezzo dall'apertura, la titolare di "Terranostra" si è trovata l'ingresso bloccato con dell'attak. Un potenziale e chiaro segnale della malavita organizzata di richiesta estorsiva su cui indagano gli agenti di polizia
Non hanno ancora un volto i responsabili del grave atto che ha scosso il piccolo comune della provincia. La vettura era parcheggiata davanti l'abitazione. L'intervento dei vigili del fuoco ha impedito che le fiamme si propagassero, danneggiando altre auto
Ignoti hanno approfittato del buio della notte per cospargere con del liquio infiammabile l'esterno del locale "Nuova Taverna". Il proprietario ha riferito ai militari di non aver ricevuto alcuna richiesta di pizzo. Si segue la pista dell'intimidazione
I malviventi hanno incendiato il portone dell'abitazione di Giuseppe Provenzano, 49 anni, in servizio alla Facoltà di Agraria dell'Università degli studi di Palermo. Qualche giorno fa, il professore aveva denunciato il furto di alcuni attrezzi agricoli