L'accusa è di diffamazione aggravata dal mezzo social di Facebook e di minacce. Nel mirino l'inviata Claudia Marra, che stava seguendo il caso dei tre napoletani scomparsi in Messico
Il palermitano Manlio Cassarà e il milanese Davide Palotti rischiavano fino a 15 anni di carcere, ma il giudice ha ritenuto insussistente l'accusa più grave, quella di aver attentato alla libertà di Sergio Mattarella, e ha inflitto un anno e un anno e 4 mesi. I due finirono sotto inchiesta dopo gli attacchi al capo dello Stato della fine di maggio del 2018