Indagine dell'associazione dei consumatori in supermercati e discount: si va da minimo un euro a massimo due per un chilo di spaghetti, da 21 a 49 centesimi per due litri d'acqua. "Le strategie messe in campo sinora dal Governo non sono bastate"
Secondo i dati del Mimit, ministero delle Imprese e del made in Italy, nel capoluogo siciliano in media una tazzina si paga 1,15 euro, l'11,7% in più rispetto allo scorso anno
E' quanto si legge nel consueto report mensile. Il primo ottobre scatta il piano del governo nazionale, che prevede prezzi calmierati sui prodotti di più largo e generale consumo, compresi quelli per l'infanzia
Dal primo ottobre al 31 dicembre i prodotti di più largo e generale consumo, compresi quelli per l’infanzia, rientreranno in un "paniere calmierato", avranno ovvero costi fissi o scontati
L'indagine dell'Unione nazionale consumatori in base agli ultimi dati sull'inflazione resi noti dall'Istat. In Italia l'aumento medio è stato del 13,6% tra maggio 2022 e maggio 2023
A poterne usufruire saranno le famiglie in difficoltà economica con redditi fino a 15 mila euro, ma sarà escluso chi già percepisce altri sostegni. Si potrà ritirare negli uffici postali, dopo aver ricevuto la lettera da parte del Comune di appartenenza. Attivazione prevista entro il 30 settembre
Dopo il picco di ottobre 2022 l'aumento dei prezzi era costantemente in discesa, ad aprile si registra una nuova variazione di segno positivo. E il capoluogo siciliano resta tra le città italiane dove il caro vita galoppa più che altrove
I dati dell'Istat aggiornati a settembre scorso resi noti dal Comune: in generale il capoluogo siciliano registra un aumento dei prezzi pari al 10,8% ed è secondo soltanto a Catania. Ma ciò non vuol dire che le città isolane siano le più care d'Italia
A Palermo, in un anno, i prezzi degli alimentari sono aumentati del 10%, quelli dei trasporti del 16%, quelli di acqua, elettricità e combustibili del 30%. Il segretario Ridulfo: "La politica metta al centro i bisogni delle persone, che già oggi sono in difficoltà"
E' quanto emerge dall'analisi dell'Unione nazionale consumatori, elaborata in base agli ultimi dati Istat. Il capoluogo siciliano è dodicesimo invece per quanto riguarda l'aumento dei prezzi negli alberghi
E' quanto emerge dai dettagli della classifica stilata da Unione nazionale consumatori con i dati Istat sull'ultimo aggiornamento relativo all'inflazione. Nel capoluogo siciliano si registra un +9,9%
Il dato emerge da un'elaborazione dell'Unione nazionale consumatori stilata tenendo conto dei dati sull'inflazione aggiornati dall'Istat. Fra le regioni la Sicilia è settima
Da febbraio 2020 a febbraio 2022, l'indice dei prezzi al consumo si è mantenuto costantemente su livelli più alti rispetto a quelli della media nazionale. L'economista: "Ciò non significa che qui i prodotti siano più costosi rispetto al Paese, ma che ci sono stati aumenti più marcati. E' un fenomeno da tenere sotto osservazione anche per gli effetti della guerra"
Federconsumatori lancia l'allarme carovita, alimentato dall'aumento dei beni energetici: "In molti si rivolgono a noi perché non riescono a pagare le bollette, serve una sospensione dei distacchi". Indagine sul costo del caffè a Palermo: "Su 132 bar monitorati, il 97,3% fa ancora pagare una tazzina 1 euro"
A dirlo è un report di Altroconsumo che ha presentato l'annuale inchiesta su supermercati, iper e hard discount in 68 città italiane. In fondo alla classifica c'è Palermo, dove la spesa costa 600 euro in più della media nazionale
Gli aumenti più elevati si sono registrati nei "Prodotti alimentari e bevande analcoliche" (+2,6%); "Altri beni e servizi" (+1,7%); "Istruzione"(+1,7%); "Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili" (+1,0%); "Servizi ricettivi e di ristorazione" (+1,0%)
Rispetto al mese precedente gli aumenti piu’ elevati si sono registrati per trasporti (+1,6%) e bevande alcoliche e tabacchi (+1,4%). Diminuzioni nelle divisioni Servizi sanitari e spese per la salute (-0,7%)