La Procura di Trapani ha aperto un'inchiesta per chiarire i contorni dell'incidente costato la vita a sei persone. Ancora gravissime le condizioni di un'altra donna coinvolta, una 34enne di Erice ricoverata nell'ospedale di Trapani
Il militare venne trovato senza vita nella sua macchina il 4 marzo del 1995 all'interno della caserma che oggi è intitolata a Dalla Chiesa. La famiglia: "Fu un omicidio e non un suicidio, serve una nuova autopsia". Secondo indagini difensive, il proiettile che uccise il sottufficiale del Ros dei carabinieri non fu sparato dalla sua pistola di ordinanza
Nei guai l’ex responsabile del Servizio di prevenzione e protezione, Giuseppe Mirici Cappa, dopo la denuncia del titolare del ristorante che si trova all'interno dell'Assemblea regionale. Per lui è scattato il divieto di dimora per un anno e la sospensione dal pubblico ufficio
La donna raffigurata sui manifesti spiega: "Un documento simile recapitato al mio avvocato già nel 2020. A dicembre mi è stata distrutta la macchina per la terza volta e questo mese ho ricevuto anche dei messaggi minatori". I carabinieri stanno facendo accertamenti. Anche l'ex marito ha fatto denuncia: "Danneggiato pure io"
Dagli accertamenti fatti all'Istituto di medicina legale del Policlinico non sarebbero emersi elementi chiari per stabilire le cause del decesso. I test seviranno a capire se Teresa Spanò, 55 anni, avesse ingerito farmaci che potrebbero averla stordita. Del delitto è accusata la figlia diciassettenne che, dopo la confessione, è stata trasferita al Cte di Caltanissetta
Non si erano presentati lo scorso 12 giugno determinando gravi ritardi nelle operazioni di voto per le Comunali. Per l'accusa, erano tutti al Barbera la sera in cui si decise la promozione in B. Molti di loro avevano presentato dei certificati medici e adesso rischia anche chi ha rilasciato quelle false attestazioni
Tornato libero nel 2019, Giuseppe Auteri è riuscito a sfuggire al blitz "Vento" del 6 luglio ed è tuttora ricercato. Molto vicino a Tommaso Lo Presti "il lungo" avrebbe gestito lo spaccio e la cassa del clan con Giuseppe Incontrera, ucciso il 30 giugno. Un personaggio ambizioso che avrebbe voluto prendersi la Kalsa
Appena chiusa l'inchiesta della Procura di Termini a carico di Tommaso Ciaccio, attuale presidente del consiglio comunale, dell'ex assessore ai Lavori pubblici, di due impiegati municipali e di un imprenditore. Nel 2018 avrebbero fatto pressioni su un tecnico perché falsificasse un verbale legato ai lavori tra via Roma e via Umberto I
Gli indagati sono stati scovati tutti tra Cefalù e i vicini paesi delle Madonie. Secondo i carabinieri, non avrebbero avuto la residenza nei comuni in cui avrebbero avanzato la richiesta di sussidio. Stimato un danno da un milione e mezzo
A cadere nella rete degli investigatori sono stati il direttore dei lavori delle opere di ristrutturazione del punto vendita, il direttore di cantiere, 3 trasportatori e 2 titolari di impianti gestione rifiuti, di cui uno totalmente abusivo
Salvatore Fernandez, che si era costituito qualche giorno dopo l'uccisione di Giuseppe Incontrera avvenuta in via Imperatrice Costanza, ha prima presentato istanza ai giudici e poi l'ha ritirata. Continua a non convincere la sua versione, secondo cui avrebbe agito per futili motivi
I pm di Caltanissetta avrebbero già sentito alcune persone, tra cui il colonello Giuseppe De Donno che al dossier su collusioni tra boss, politici e imprenditori, lavorò con Mario Mori. La richiesta di archiviazione del fascicolo fu avanzata pochi giorni prima della morte di Paolo Borsellino e per la famiglia (e non solo) la chiave dell'attentato potrebbe essere lì
Dagli accertamenti sulla tragedia avvenuta a Corleone sembra emergere che il diciassettenne, andato con un amico in un terreno di famiglia in contrada Casale, sia salito a bordo di una Fiat Panda 4x4 (che aveva le chiavi appese) per poi uscire fuori strada. Disposta la restituzione della salma alla famiglia per il funerale
Così ha stabilito Roberto Lagalla per sabato 16 luglio, giorno in cui sarà celebrato nella chiesa di San Basilio, in via Paruta, il funerale di Andrea Mirabile. Stabili le condizioni del padre del piccolo che presto potrebbe essere dimesso dal Policlinico
Nelle ultime ore gli investigatori sono riusciti a mettere insieme molti tasselli sull'uccisione di Giuseppe Incontrera, freddato ieri a colpi di calibro 22 in via Imperatrice Costanza, anche se nessuna telecamera avrebbe ripreso la sparatoria. La vittima - non coinvolta in alcuna indagine recente - è ritenuta vicina ai boss Lo Presti di Porta Nuova
Il fascicolo per ora è a carico di ignoti e si ipotizza che qualcuno possa aver aiutato Luana Cammalleri e Pietro Ferrara, moglie e miglior amico della vittima, a sbarazzarsi dell'uomo, sparito nel nulla il 31 gennaio 2019
La Polfer indaga per ricostruire gli ultimi giorni di D.C., 44 anni. In prima battuta si era pensato fosse un clochard, deceduto in circostanze ancora da chiarire, all'interno di una galleria abbandonata. Dopo ore è stato accertato che si trattava invece dell'ospite di una casa di cura
Perquisizioni in tutta Italia su disposizione della Procura di Torino: coinvolti attivisti del canale Telegram "Basta dittatura", sequestrato a settembre, e accusati di istigazione a delinquere. Nel mirino avrebbero avuto anche il presidente del Consiglio, Mario Draghi
Nonostante i nuovi accertamenti disposti dal giudice a settembre dell'anno scorso, non sarebbero emersi elementi utili a chiarire la storia di Salvatore Farina e Mariano Colletta
Dalle intercettazioni del blitz che ha portato a 57 arresti emergono le proteste di alcuni indagati per la "paga" troppo bassa. Rimostranze poco gradite alla famiglia Altieri che avrebbe gestito una delle piazze: "Quanto vuole, 30 euro? Troppo assai!". E nella catena di montaggio della droga sarebbe stato facilissimo sostituire la "manodopera"
Giallo sulla morte di Leonardo Lauriano, ritrovato senza vita nel suo garage di via Marconi. E' stato ferito con un'arma da taglio alla gola, ma anche al torace e all'addome. Disposta l'autopsia. I carabinieri stanno sentendo diverse persone e lavorano sulle immagini riprese da alcune telecamere
Finisce in carcere Calogero Gristo, 22 anni, residente a Carini: sarebbe stato lui ad accompagnare Vincenzo Carlo Daricca lo scorso 10 ottobre a Cinisi, dove erano stati feriti a colpi di pistola due giovani. L'indagato si era rifiutato di fare il nome di chi guidava la sua Fiat 600 quella sera