Chiusa definitivamente l'indagine che nel 2021 aveva provocato un terremoto a Palazzo delle Aquile ed in cui erano coinvolti anche tre assessori, due comandanti dei vigili e numerosi dirigenti. Era stata la stessa Procura a chiedere di non procedere. Secondo l'accusa iniziale sarebbero state gonfiate delle entrate per nascondere buchi nei conti pubblici
L'inchiesta, ad ottobre del 2021, aveva provocato un terremoto a Palazzo delle Aquile perché oltre all'allora primo cittadino erano coinvolti pure tre assessori, numerosi dirigenti e persino due comandanti della polizia municipale. Per la Procura sarebbero state gonfiate le entrate per nascondere buchi nei conti pubblici, ma mancherebbe il dolo
Dalle intercettazioni emerge che proprio all'ufficio Tributi diversi dipendenti avrebbero usato le loro credenziali per azzerare le cartelle esattoriali, anche a parenti e conoscenti. "Tanto qui non ha mai controllato nessuno". La dirigente informava il vicesindaco Fabio Giambrone, ma il Ragioniere generale le diceva: "E' un demente, ti fidi di lui?"
Nelle intercettazioni dell'indagine sui bilanci il retroscena relativo alla concessione rilasciata al "Cleopatra" di piazza Kalsa. La dirigente dei Tributi, Maria Mandalà, raccontava di aver scoperto che il suo predecessore, Leonardo Brucato, non si sarebbe costituito in giudizio perché avrebbe ricevuto le telefonate dell'ex assessore ai Lavori pubblici
Il retroscena dell'indagine sui bilanci comunali. L'ex assessore D'Agostino commentava con il braccio destro di Orlando l'operato di Maria Mandalà, a capo dei Tributi: "Manda avvisi Tosap a pioggia, pure al Circolo del tennis..." e lui: "E' pazza". La donna avrebbe pure scoperto che la Rai non avrebbe mai pagato per le antenne di Monte Pellegrino
Il sindaco intercettato a gennaio 2020, quando una novantina di operai Reset manifestavano per transitare alla Rap nonostante le gravi difficoltà economiche. L'ultimatum a Norata: "O provvedete o ti dimetti". Pressioni anche dal vicesindaco Giambrone: "Li devi assumere!". Ma l'ex presidente: "Io devo camminare con le carte in regola..."
Il consigliere comunale della Lega, pur dichiarandosi garantista, ritiene che "il ruolo del sindaco in tutta la vicenda sia primario, considerato che da lui sarebbero partite le direttive ai vari assessori e dirigenti"
L'indagine della Procura mina il percorso, già pieno di ostacoli, per evitare il crac finanziario. Gli interrogativi sui vertici della burocrazia finiti nel mirino della magistratura, il paradosso di Abbonato e il ruolo del Consiglio: l'ultima partita politica di Orlando, che rischia di chiudere la sua esperienza da sindaco con l'onta del default
L'inchiesta nata da una segnalazione della Corte dei Conti. Alcuni numeri contenuti nei documenti contabili saltano agli occhi come gli incassi stimati per le multe passati improvvisamente da 12 a 85 milioni. Ridotti artificiosamente invece, per i pm, i costi legati ai servizi delle partecipate. Tutto sarebbe passato con l'ok degli organismi di controllo
Il presidente della Regione commenta l'inchiesta sui bilanci del Comune di Palermo, precisando di essere "molto garantista". "Fa bene la magistratura a indagare. Lo faccia a 360 gradi", ha aggiunto
Il primo cittadino, assediato da telecamere e microfoni durante una conferenza stampa, non parla dell'indagine sui presunti bilanci falsificati, ma si dice "convinto della regolarità dell'azione amministrativa. Rispetto la giustizia, il lavoro dei magistrati e il mio ruolo". Salvini? "Parla la mia storia"
L'atto dovrebbe essere votato entro dicembre, poi per legge non sarà più possibile. Forello (Oso): "Non si perda tempo". Ferrandelli (+Europa) chiede la convocazione di un Consiglio urgente: "Al Comune serve un commissario". L'inchiesta giudiziaria scuote Palazzo delle Aquile già in pre-dissesto: cosa succederà adesso?
Dopo l'avviso di conclusione delle indagini, in cui viene accusato (assieme ad ex assessori e dirigenti) di "falso materiale in atto pubblico", laconico il commento del sindaco: "Esaminerò gli atti depositati dalla Procura della Repubblica sul merito e sulle competenze di una materia, peraltro, particolarmente tecnica"
Le irregolarità riguarderebbero alcuni settori come l’ufficio del condono edilizio e quello dei tributi, dalle risorse patrimoniali alle politiche abitative. Coinvolti ex assessori e dirigenti