E' stato preso di mira dallo scorso giovedì e da ieri risulta indisponibile. Il sindaco: "E' come se migliaia di persone volessero accedere a sportelli di servizio nello stesso momento, ingolfando gli ingressi senza riuscire comunque ad entrare dentro gli uffici"
L'obiettivo è quello di proteggere i sistemi informatici e le reti telematiche che supportano le attività dell'azienda in quanto infrastrutture sensibili di interesse pubblico. Si pensi alla distribuzione di metano e di energia o all'illuminazione pubblica
Erano all'incirca le 20 di sabato quando sui display dei distributori di mezza Italia è comparsa la scritta "Fuori Alfredo dal 41 bis". Si trattava di un messaggio di solidarietà per Cospito. Ora i commercianti fanno la conta dei danni
Gli anarchici colpiscono anche in provincia di Palermo. Le macchinette sono tutte gestite da un'unica azienda presa di mira a livello nazionale. "I maggiorenni e i minorenni ripresi dalle telecamere - scrive sui social un tabaccaio termitano - verranno denunciati alle forze dell'ordine"
Il sindacato denuncia: "Dati sensibili di migliaia di dipendenti sul dark web per incapacità dell'amministrazione. L'ente è inoltre tenuto a comunicare ai lavoratori quali dati sono stati rubati, così da consentire loro di tutelarsi da possibili truffe"
Comunicazione dell'amministrazione sull'offensiva informatica avvenuta a inizio giugno: "La documentazione illegittimamente divulgata potrebbe arrecare conseguenze ai diritti degli interessati coinvolti, occhio a Whatsapp ed e-mail"
Il consigliere Zacco: "Abbiamo incontrato, in commissione, la dirigente, Maria Mandalà, alla quale ho chiesto una proroga di 3 mesi per permettere che il portale torni al suo pieno funzionamento ed evitare, così, altri inutili disservizi ai cittadini"
Davide Maniscalco, legale esperto in crimini informatici e membro dell'agenzia dell'Ue per la cybersicurezza: "Non si sa ancora se l'amministrazione ha provveduto a comunicare ai coinvolti il furto di informazioni, sulla vicenda faranno luce le indagini ma gli interessati possono già rivolgersi al Garante"
Li ha divulgati Vice Society, la gang che ha mandato in tilt il sistema informatico dei Palazzo delle Aquile. Ecco un'altra parte di file con nomi, cognomi, numeri di telefono e documenti riguardanti ad esempio le notifiche giudiziarie. Indaga la polizia postale, ancora silenzio dall'amministrazione municipale
Dopo il ritorno online del sito dell'amministrazione, Vice Society, la gang autrice dell'offensiva, ha rilasciato nel dark web una prima parte di decine e decine di file con nomi, cognomi e altre informazioni anagrafiche. L'esperto: "Si rischiano serie ripercussioni per i cittadini"
L'Amministrazione rende noto che il portale è nuovamente "in piedi" ma, dopo una semplice verifica, pare che non sia ancora possibile prenotare un appuntamento, consultare l'albo pretorio o il Portale scuola e lavoro
Pierluigi Paganini, che si occupa di cybersecurity e intelligence, definisce il caso "uno degli incidenti più importanti che hanno colpito municipi italiani di queste dimensioni". E aggiunge: "Come mai non ci si è accorti in tempo dell'offensiva in modo da rispondere ed evitare che l'infezione della struttura si propagasse?"
Sfortunato protagonista della vicenda è un giovane avvocato palermitano che, dopo una denuncia alla polizia postale, combatte da giorni con mail e Pec. "Mi ha chiamato un amico chiedendomi perché avessi pubblicato delle immagini da terrorista islamico. Non mi ero accorto di nulla, in poche ore ho perso tutto: state attenti"
Un virus è entrato nella rete informatica dell'azienda creando disagi con l'operatività interna. Il presidente Butera: "Attivati interventi per riportare la situazione alla normalità. Faremo una denuncia alla polizia postale"
E' l'articolato stratagemma messo a punto da un 35enne che vive a Palermo che, spacciandosi per un 39enne padovano ha provato a truffare la ditta in cui quest'ultimo lavora. Dopo le indagini dei carabinieri l'uomo è stato denunciato
Navigando nel vecchio portale web (ancora attivo) dell'Amministrazione compare il messaggio di un gruppo hacker rivolto a Italia e Francia: "In termini di genocidio e storia, voi siete gli ultimi paesi che danno credito alla Turchia"
Si chiama Antonio Cirino, ha 23 anni e non è laureato. Nella sua squadra di hacker "etici" anche Alessandro Guido, Matteo Corradini e Giacomo Sighinolfi. Il direttore della Cyber Academy Colajanni: "Felicissimi di poterci confrontare con Paesi che operano molto bene sul tema della cyber security"
Qualcuno si è intrufolato nel sistema e ha cancellato tutto dai server, dalle informazioni sui tributi all'anagrafe. Amministrazione al lavoro per recuperare le informazioni e ripristinare i servizi. Presentata denuncia contro ignoti
La testata è stata messa ripetutamente offline. Il direttore Angelo Scuderi: "Qui la mafia non c'entra niente, semmai è la mafiosità del metodo. Sappiamo che molti altri siti sono stati attaccati, sia pure con minore insistenza, ma non hanno sporto denuncia perché lo ritengono superfluo"
Terroristi informatici in azione. Sono entrati nel sistema dell'azienda palermitana di trasporto locale e in quello dell'amministrazione comunale del paese dell'hinterland palermitano. In questo caso è stata rivendicata la scarcerazione di un presunto terrorista tunisino