Il percorso espositivo donato alla città dal giornalista Leone Zingales, in vista della Giornata della memoria, comprende 22 maxi fotografie scattate dall'autore nei campi di concentramento di Auschwitz, Buchenwald, Mauthausen e Dachau e 4 pannelli con i simboli che venivano applicati sulle casacche dei deportati. Resterà visitabile alla Gam fino a domenica (28 gennaio)
Il messaggio dell'arcivescovo nella Giornata della memoria: "Bisogna gridare la pace contro ogni guerra". Dopo l'arresto di Matteo Messina Denaro: "I mafiosi non sono in comunione con la famiglia umana e tantomeno con la Chiesa, perché disumani e dunque "auto-scomunicati"
Per il sindaco Lagalla "La memoria di quei terribili anni rimanga viva e guidi l’azione di ciascuno di noi affinché nulla di simile possa mai ripetersi". Il messaggio di vicinanza alle comunità ebraiche residenti in Sicilia del presidente della Regione: "E' impegno solenne di questo governo prevenire e combattere ogni germe di razzismo"
Il percorso espositivo, che sarà visitabile fino a domani, comprende 22 maxi fotografie scattate dal giornalista palermitano Leone Zingales nei campi di concentramento di Auschwitz, Buchenwald, Dachau e Mauthausen
Il percorso espositivo, che sarà visitabile fino a domani, comprende 22 maxi fotografie scattate dal giornalista palermitano Leone Zingales nei campi di concentramento di Auschwitz, Buchenwald, Dachau e Mauthausen
Il dirigente scolastico Catania: "Un momento di riflessione importante per la nostra comunità educante perché la memoria serve per costruire il futuro"
L'iniziativa, per ricordare i partinicesi deceduti nei campi di concentramento, in occasione della Giornata della Memoria. Nel corso della cerimonia i loro nomi sono stati scanditi dagli studenti dei locali istituti scolastici
In prefettura sono stati consegnati i riconoscimenti ai familiari di Antonino Balsamo, Raffaele Basile, Mariano Calò, Giuseppe Citati e Domenico Moscato
Il sindaco - insieme al prefetto Giuseppe Forlani, al segretario dell’Anpi Angelo Ficarra e ai vertici delle forze dell’ordine -ha partecipato questa mattina al momento di riflessione dedicato alle vittime del nazifascismo
Settantasei anni fa le truppe dell'Armata Rossa liberarono il campo di sterminio di Auschwitz. Il presidente della Regione: "Ricorrenze come questa devono essere uno stimolo alla riflessione collettiva oltre che un monito, soprattutto per le nuove generazioni"
L'omaggio dell'Amministrazione comunale a Emilio Segrè, scienziato ebreo e docente dell'ateneo palermitano negli anni Trenta, nell'ambito delle iniziative organizzate in occasione della Giornata della Memoria
Il Comune ha organizzato una lunga serie di iniziative per ricordare le vittime dell'Olocausto. Il Sindaco: "Un modo soprattutto per costruire. Costruire un futuro nel quale lo sterminio sia fuori dalla storia"
In programma proiezioni, visite guidate e mostre. Porte aperte al Museo Salinas, a Palazzo Abatellis, Villino Florio e nella biblioteca in corso Vittorio. Il presidente Musumeci: "Un momento di riflessione per tutti e un monito per il futuro delle nuove generazioni"
Due giorni in cui a parlare saranno i documenti, ma anche le storie di chi quel dramma lo ha vissuto. Domenica 26 e lunedì 27 gennaio incontri, momenti teatrali, una mostra e la scopertura di una lapide dedicata ai giovani espulsi nei tempi dell'orrore
Con martello, scalpello, cemento, spatola e il suo immancabile cappello a falde larghe ha portato le due prime pietre d'inciampo in città, in vista della Giornata della Memoria. "Anche i palermitani deportati nei campi di sterminio nazisti. I siciliani ritrovino la propria identità"
Hanno ottenuto la menzione speciale dal Miur e dall'Unione delle Comunità Ebraiche per il progetto "Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz". Il sindaco Orlando consegnerà loro la Tessera Preziosa della Città di Palermo
Il primo evento è l'iniziativa dell'artista tedesco Gunter Demnig che, attraverso la posa di “Pietre d’inciampo”, vuole ricordare i deportati nei campi di sterminio nazisti. Orlando: "C'è una profonda esigenza di risvegliare e custodire la memoria di quei tragici eventi"
Gli scatti di Giuseppe Mazzola, fino al 17 febbraio nella sala Museo, sono una testimonianza dei luoghi che, tra il 1933 e il 1945, sono stati scenario dell’Olocausto. "Dipingere le luci e le ombre di un sapere storico da non ripetere"