Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, invitando gli enti accreditati ad andare incontro "alle richieste del nostro tessuto imprenditoriale". L'assessore Turano: "L'offerta ad oggi è in grado di soddisfare solo il 60% della domanda potenziale"
La nuova graduatoria sarà pubblicata domani. L'assessore: "Con i corsi forniremo ai giovani nuove e più moderne competenze per concrete possibilità di inserimento occupazionale"
Il portavoce Oreste Lauria: "Sfiducia nelle istituzioni". La testimonianza di Salvatore Anzà: "Dopo quasi due anni aspetto ancora le due ultime mensilità. E mi ritengo fortunato dato che molti tirocinanti attendono il primo pagamento"
Dopo la polemica del presidente di Assotir, l'assessore per la Formazione professionale Lagalla annuncia l'imminente pubblicazione del nuovo bando "Giovani 4.0" che finanzia corsi e master post laurea. Con l'ultima edizione, quasi due milioni di euro per 930 siciliani
Ad oggi migliaia di tirocinanti attendono ancora il primo pagamento dall'assessorato al Lavoro. Nessuna garanzia sulle possibilità occupazionali post tirocinio
A comunicarlo è stata la Regione attivando l'iter per rendere disponibili le somme destinate ai vari enti. Musumeci: "Situazione sbloccata dopo oltre 3 anni". L'assessore Lagalla: "Graduatorie riformulate, ulteriori percorsi per una platea di circa 10 mila studenti"
Il deputato regionale all'Ars è salito a bordo dell'imbarcazione che da ieri ospita i licenziati storici al largo di Sferracavallo: "Nulla è stato fatto dall'entrata in vigore della norma che prevede la loro ricollocazione"
I deputati regionali del Movimento 5 Stelle, componenti della quinta commissione dell’Ars, chiedono l'immediato ritiro dell'albo: "E' una saga degli orrori, dentro c’è di tutto, dai defunti, ai pensionati, a persone con procedimenti penali in corso"
Sotto accusa il progetto Spartacus, che prevedeva fondi europei e statali per l'attività di formazione e politiche attive del lavoro espletata da ex sportellisti in favore di 9mila cassintegrati. Per i giudici contabili i destinatari delle somme non avrebbero mai lavorato