Le linee guida del ministero della Salute sono rigide: sanificazione di ambienti e strumenti, cambio d'aria e distanziamento sociale tra le norme. Siamo stati in alcuni impianti sportivi della città per capire come si preparano alla riapertura del 25 maggio. Il presidente regionale Anif (associazione nazionale impianti fitness): "Massima attenzione, basta un solo focolaio e chiudono tutti"
Il Movimento imprese ospitalità Palermo si dissocia dagli episodi di assembramento che si sono verificati ma allo stesso tempo chiede alle istituzioni "risposte immediate sul tema suolo pubblico, regolamento dehors, e dazi locali come Tosap, Tari e Pubblicità"
Il 18 maggio parte anche in città il secondo step della "fase 2". Se parroci e coiffeur sono già all'opera per adottare le misure di distanziamento sociale, incerti baristi e ristoratori che non hanno ancora ricevuto le linee guida. Balata: "Poco serio lanciare una data senza che ci sia data la possibilità di fare bene il nostro lavoro"
Gioia e stupore ma anche rispetto delle norme, con ingressi scaglionati e su prenotazione, al Giardino Inglese intitolato a Piersanti Mattarella, dove fin dalle prime ore del mattino genitori e nonni hanno portato figli e nipoti a passeggiare all'aperto
Da una parte l'entusiasmo degli avventori che sentono di riappropriarsi a piccole dosi della propria quotidianità, dall'altra le difficoltà riscontrate dai titolari che a PalermoToday raccontano la prima giornata di lavoro tra assembramenti, gente che consuma a pochi passi dai bar e chi si è preso il caffè dimenticandosi di togliere la mascherina
Cgil, Cisl e Uil chiedono al presidente della Regione Nello Musumeci più dialogo: "Abbiamo il diritto e il dovere di esprimere la nostra opinione e le nostre proposte su temi fondamentali per la vita di quest’Isola"