Lavoravano al Civico ed erano impegnate all'hub della Fiera: per 400 euro circa, al posto di iniettare il farmaco, lo avrebbero buttato in una garza. Una lo avrebbe fatto perché convintamente no vax, non somministrando la medicina anche all'insaputa dei pazienti, l'altra per pagare l'università al figlio. Invocate pene pesanti pure per altre due persone
Si è aperto il processo in abbreviato per due infermiere in servizio nell'hub e di altre due persone. Un uomo e una ragazza, convinti di essere stati immunizzati, avrebbero poi scoperto che una delle imputate avrebbe invece arbitrariamente gettato il farmaco. A chiedere di costituirsi parte civile anche l'Ordine delle professioni infermieristiche
Sono accusati di corruzione, falso ideologico e peculato: in cambio di soldi avrebbero messo in contatto "domanda" e "offerta" svolgendo dunque un ruolo di intermediazione tra l'infermiera dell'hub, finita in manette nei mesi scorsi, e gli utenti no vax
I retroscena dell'arresto di Giorgia Camarda che avrebbe gettato il medicinale al posto di inocularlo a pazienti ignari per pura convinzione ideologica. Il commissario Costa: "Si tratta soprattutto di seconde dosi, stiamo contattando tutti e dopo un prelievo valuteremo la situazione immunitaria di ogni persona per capire come procedere"
Giorgia Camarda, 58 anni, già ai domiciliari da gennaio per lo stesso episodio nei confronti di due coniugi no vax, avrebbe simulato almeno altre 47 inoculazioni stavolta, in diversi casi, senza il consenso dei pazienti che credevano di essere stati protetti
Giorgia Camarda, finita ai domiciliari, avrebbe ammesso le sue responsabilità durante l'interrogatorio davanti al gip. Per la Procura avrebbe inoculato soltanto per finta il medicinale ad una coppia
I retroscena dell'arresto di Giorgia Camarda, che avrebbe fatto la terza dose solo sulla carta ad Anna Maria Lo Brano. Le false iniezioni a una coppia di vicini di quest'ultima, che avrebbe in precedenza vaccinato pure le due figlie. Il gip: "Indifferenza per i pazienti fragili con cui lavoravano alle Malattie infettive del Civico"