Lo ha deciso il governo Musumeci, con un decreto a firma dell’assessore alle Autonomie locali, Marco Zambuto, di concerto con quello all’Economia, Gaetano Armao. Assegnati i fondi per il 2022 destinati a garantire il corretto funzionamento degli enti locali siciliani
Dopo una sentenza della Corte costituzionale - per cui la legge attualmente in vigore è "in contrasto con il principio di uguaglianza del voto" - si allarga il partito trasversale che chiede il rilancio degli enti intermedi. Martedì al via la discussione sul ddl per rinviare ancora una volta le consultazioni di secondo livello
Proteste di tutti i consiglieri comunali della Sicilia per la scadenza durante le festività. Il deputato di Fi Calderone presenta all'Ars un disegno di legge per spostare le elezioni alla seconda metà del 2022. Savarino: "Presentata una legge-voto per tornare al suffragio universale e diretto"
Alle urne il 22 gennaio 2022 per eleggere i consigli delle città metropolitane di Palermo, Messina e Catania e i presidenti e i consigli dei Liberi consorzi comunali di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani. Non votano i cittadini ma i sindaci e i consiglieri comunali in carica
Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha firmato i provvedimenti su proposta dell’assessore alle Autonomie locali Marco Zambuto. Alla Città Metropolitana di Palermo confermato Salvatore Currao
Gli assessori Armao e Zambuto ricorrono a norme di attuazione dello Statuto per risolvere il problema degli enti locali che non riescono ad approvare i bilanci entro il 31 luglio e finiscono in un limbo. Ora il passaggio in commissione Bilancio Ars e alla commissione paritetica
Erano previste per il 19 aprile ma si voterà tra il 15 settembre e il 15 ottobre. Gli incarichi per i commissari, che al momento reggono le sorti degli enti, saranno prorogati
A darne notizia è il parlamentare nazionale del Movimento 5 Stelle Adriano Varrica, primo firmatario: “I fondi permetteranno di approvare il bilancio annuale 2020 e potranno essere usati anche nei prossimi anni”
L'annuncio del deputato alla Camera e vice capogruppo del MoVimento 5 Stelle: "All'interno norme finalizzate all'approvazione dei bilanci degli enti di area vasta e lo sblocco di quasi mezzo miliardo di euro di investimenti infrastrutturali”
Tutto rinviato entro maggio del 2020. Lo stop dopo l'approvazione di un emendamento a firma di Vincenzo Figuccia e altri, agganciato al ddl sui Marina Resort. Il Pd attacca Musumeci: "Dopo le promesse elettorali, il centrodestra getta la maschera"
Le somme che invierà il governo nazionale si aggiungono ai 102 milioni già erogati dalla Regione il mese scorso. Musumeci: "Abbiamo ottenuto il massimo, poniamo fine all'agonia. Anche il meccanismo del prelievo forzoso sarà adeguato al resto d'Italia"
La responsabile delle Autonomie locali del governo Musumeci rivendica quanto fatto finora dall'esecutivo regionale "impegnato a impedire che le ex Province siciliane possano essere colpite dal dissesto"
Il presidente dell'Associazione dei comuni siciliani Leoluca Orlando chiede che Stato e Regione trovino un'intesa per dotare gli enti di adeguate risorse
Le risorse stanziate nel bilancio regionale sarebbero insufficienti. Cgil, Cisl e Uil: "Tema escluso dalla Conferenza Stato-Regioni di domani, il presidente Musumeci e gli assessori Grasso e Armao ci convochino per fare il punto della situazione". L'Anci: "Non escludiamo di assumere clamorose iniziative di protesta"
L'assessore regionale alla Funzione Pubblica e agli Enti locali Bernardette Grasso è stata sentita alla commissione Bilancio della Camera dei deputati: "C'è una grave situazione finanziaria a causa del cosiddetto ‘prelievo forzoso’ operato dallo Stato"
A dirlo è il sindaco Leoluca Orlando, secondo cui "non è più rinviabile un intervento che sappia ridare dignità istituzionale a Città metropolitane e Liberi consorzi dell’Isola”
Il presidente Attinasi denuncia una riduzione dei servizi forniti dall'ente che rischiano di subire una brusca interruzione: "Le istituzioni, a tutti i livelli, trovino immediate soluzioni"
Nel mirino dei lavoratori degli enti siciliani, in sit in davanti alla sede dell'Ars, sia il governo regionale che quello nazionale. Guidati da Cisl, Cgil e Uil, chiedono risposte sul presente dei consorzi, quasi tutti in pre-dissesto