Salvo Cocina, direttore del dipartimento, spiega a cosa serve quel segnale che oggi alle 12 ha fatto squillare contemporaneamente tutti i cellulari in Sicilia: "La sperimentazione di oggi è importante per capire se il messaggio arriva a tutti. Nel caso di maremoti, ad esempio, ci sarà scritto di allontanarsi dalle aree costiere"
Si tratta del nuovo sistema di allarme di pubblico nazionale. L’invito, per chi riceve il messaggio, è quello di rispondere al questionario per segnalare eventuali malfunzionamenti
La data è fissata è quella del 5 luglio. Cos'è e come funziona la sperimentazione del sistema nazionale di allarme pubblico per i casi di gravi emergenze e catastrofi imminenti o in corso
Smistate 78.427 telefonate alla polizia, 73.538 ai carabinieri, 69.013 ai vigili del fuoco, 219.248 al soccorso sanitario e 944 relative a soccorsi in mare
Si accorciano i tempi di risposta: alle centrali di secondo livello arrivano infatti solo le chiamate di emergenza filtrate. Possibile comunicare in 13 lingue diverse e grazie all'app "Where Are-U” è possibile localizzare la chiamata muta fatta da persone in gravi difficoltà
Il velivolo è partito dall'aeroporto Falcone-Borsellino per trasportare una 34enne palermitana nella città di Hemel Hempstead, dove si trova il centro specialistico "Breakspear mediacal group Ltd". A bordo personale medico e paramedico di rianimazione
Interventi di primo soccorso e campagne di sensibilizzazione per far conoscere le loro attività. Presenti anche la mostra "AMare senza confini" e le dimostrazioni delle forze dell'ordine che operano sul territorio. L'iniziativa fino a domenica al Massimo
E' la fotografia di un martedì invernale nelle strutture pubbliche della città. Pazienti in attesa per 5 giorni per un posto letto a Villa Sofia, o altri che prima della visita sono costretti ad aspettare 5 ore. Non si contano le lettighe nei corridoi