Per una coppia, che gestiva gli impianti in via Oreto, piazza Scaffa e piazza Scalia, è caduta l'aggravante di aver agito per favorire i boss Graviano di Brancaccio. I due sono stati del tutto assolti dall'accusa di aver versato i proventi dell'imbroglio ai mafiosi. Con dei congegni elettronici attivati a distanza avrebbero ridotto del 10% il carburante venduto