Dall'inchiesta emerge come Cosimo De Roberto, finito ai domiciliari, avrebbe incaricato un Lsu in servizio al cimitero di aiutare la donna. I carabinieri hanno seguito sino all'abitazione un Fiat Fiorino del Comune poi utilizzato per trasportare alcuni pacchi
Scagionati Gaspare Vitrano e Mario Bonomo che in primo grado erano stati invece condannati a 7 anni e a 6 anni e mezzo di reclusione. Il primo fu bloccato in flagranza dalla polizia dopo la denuncia di un imprenditore
Lasciano il carcere il direttore tecnico della discarica Vincenzo Bonnano e gli imprenditori Emanuele Gaetano Caruso e Daniela Pisasale. Davanti al gip soltanto quest'ultima ha deciso di rispondere alle domande, spiegando però di non sapere nulla della presunta tangente
L'impianto è stato affidato a due dirigenti interni: Antonino Putrone e Maria Concetta Codiglione. Il dg Li Causi: "Quando avremo le carte avvieremo il licenziamento di Bonanno. Saremo parte civile al processo". Il sindaco: "Abbiamo cacciato Ecoambiente, ora la rotazione di tutti i dipendenti"
Si tratta di Vincenzo Bonanno, coordinatore di gestione della discarica di Bellolampo. Gli altri due soggetti coinvolti sono l'imprenditore Emanuele Gaetano Caruso e Daniela Pisasale, quest'ultima rappresentante di Rem srl e amministratore unico Ecoambiente Italia srl. La Dia assiste in diretta alla consegna di una tangente
Secondo l'accusa, Giuseppe Pellitteri avrebbe falsificato degli atti e persino la firma di un pm per poi spartirsi la liquidazione con il professionista incaricato, un commercialista di Bagheria. Sequestrati circa 10 mila euro
Corruzione, nell'isola delle Egadi scatta il maxi blitz della guardia di finanza che inguaia anche il comandante della polizia municipale Filippo Oliveri, fedelissimo del primo cittadino (che in passato ha lavorato anche a Palermo e Ficarazzi) finito ai domiciliari
Vincenzo Geluso è accusato di falso in atto pubblico in relazione a una richiesta di finanziamento del 2017 per la realizzazione di un parcheggio in un bene confiscato alla mafia. In precedenza il Riesame aveva già sostituito l'originaria misura dei domiciliari con l'obbligo di dimora, adesso revocato
Il manager è finito in manette con altre 9 persone nell'ambito dell'inchiesta "Sorella sanità". Il provvedimento è stato firmato dal presidente della Regione Nello Musumeci. Il ruolo assegnato a marzo sarebbe scaduto il 13 giugno e non è stato ritenuto necessario indicare un sostituto
Il presidente dell'Ars interviene in merito all'inchiesta “Sorella Sanità”. Il numero uno dell'Assemblea non è indagato ma il suo nome è pronunciato da uno degli indagati. La replica: "Mi sono scocciato di sopportare organi di stampa che, leggendo nell’ordinanza il tentativo non riuscito di farsi sponsorizzare da me, scrivono tutto il contrario"
Il capogruppo del Carroccio al Consiglio comunale, Igor Gelarda insieme ai consiglieri comunali, Marianna Caronia, Alessandro Anello e Elio Ficarra: "Siamo esterrefatti e dispiaciuti"
Il governatore commenta l'operazione della guardia di finanza che oggi ha portato a 10 arresti: "Chi ruba, se accertato, non merita di aver ricevuto la stima di tante persone perbene"
Il deputato regionale e presidente del gruppo parlamentare Popolari e Autonomisti all’Ars risulta tra gli indagati nell'operazione "Sorella sanità" della guardia di finanza di Palermo, che oggi ha portato a 10 arresti
L'operazione ha portato alla scoperta di un presunto giro di mazzette e all'arresto di 12 persone. Parla anche l'assessore Razza: "Il quadro svelato dalle indagini della guardia di finanza è impietoso e fa rabbia"
I guai del super manager della sanità siciliana, finito ai domiciliari con l'accusa di corruzione perché "avrebbe intascato tangenti per centinaia di migliaia di euro". Nel 2013 gli era stata assegnata la scorta per avere denunciato un giro di mazzette per l'acquisto di pannoloni
Il duro affondo nella relazione in occasione dell'apertura dell'anno giudiziario. Annullata la consueta cerimonia a causa dell'emergenza Coronavirus. L'alto magistrato contabile contro i politici che si rifugiano in "dichiarazioni di intenti e sterili invettive intrise di logica gattopardesca"